Il mini suv di SsangYong mette il turbo: Tivoli prova a rispondere alle nuove richieste urbane, in termini di tecnologia, design e comfort.
“Nell’attuale momento che stiamo vivendo, tutti noi ci troviamo di fronte alla necessità di rivedere e cambiare le nostre abitudini, soprattutto in termini di mobilità – ha commentato Mario Verna, Direttore Generale di SsangYong Motors Italia – già prima dell’emergenza sanitaria, il mercato automotive si trovava a far fronte a nuove esigenze da parte dei consumatori, Motivo per cui abbiamo proseguito nel percorso di sviluppo della nostra gamma, che vede ora il lancio della nuova Tivoli G1.2T”.
La Tivoli torna rinnovata, dunque, e con il 1.2 turbo euro 6d-Temp offre una maggiore efficienza e contenimento dei consumi: vanta 128 cavalli e 230 Nm disponibili fra i 1.750 e i 3.000 giri, per uno 0-100 km/h dichiarato in 10,6 secondi e un consumo medio Wltp di 14,3 km/l. ll nuovo motore si affianca al 1.5 benzina, il 1.5 bifuel a Gpl, e il 1.6 diesel. Su queste ultime si possono avere la trazione integrale e il cambio automatico a sei rapporti.
Come è cambiata esteticamente? Dal punto di vista esterno, è stata rivista la linea stilistica, dai paraurti ai cerchi, dal cofano ai gruppi ottici, con una personalità sempre più definita. All’interno sono state ridisegnati plancia e sedili: il quadro strumenti ora è da 10,25 pollici e le nuove imbottiture delle poltrone consentono un comfort migliorato anche per chi deve cimentarsi in lunghi viaggi fuori città. Non solo. Il guidatore è supportato da sistemi di assistenza di ultima generazione come frenata automatica d’emergenza, il sistema di mantenimento della corsia, passando per gli abbaglianti automatici, il riconoscimento dei segnali stradali fino all’avviso di stanchezza.
I prezzi partono da 21 mila euro, ma la Casa propone uno sconto al cliente di 4.000 euro e un finanziamento a 48 mesi con anticipo zero e prima rata a gennaio 2021. Da notare: il nuovo listino non prevede alcuna traccia di elettrificazione, neanche una versione mild hybrid.
“Le versioni ibride sono un palliativo per la transazione. Sul tema dell’elettrico ci stiamo ragionando molto bene. Vogliamo passare direttamente al full electric. La prossima novità, entro la metà del prossimo anno, sarà il Korando con 450 km di autonomia, che rappresenta la misura perfetta per muoversi anche fuori città”, ha concluso il manager.