L’Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea) ha preso atto dell’accordo di trilogo Euro 7, che segna una pietra miliare nel percorso europeo di definizione degli standard di emissione per autovetture, furgoni, camion e autobus e fornisce una certezza di pianificazione per il futuro.
“Anche se capiremo tutti i dettagli solo quando potremo valutare l’intero documento, notiamo che i negoziatori interistituzionali hanno scelto principalmente di dare priorità alle sfide orientate al futuro, come le emissioni dei freni dei veicoli leggeri e i requisiti delle batterie dei veicoli elettrici – ha dichiarato Sigrid de Vries, direttore generale dell’Acea – anche i limiti di emissione dei gas di scarico e le procedure di prova per i veicoli pesanti sono stati notevolmente inaspriti”.
E ha aggiunto: “Non dobbiamo sottovalutare gli enormi progressi compiuti dai produttori di veicoli europei nella riduzione delle emissioni inquinanti del trasporto stradale. Infatti, tra la prima norma Euro e la prima versione dell’Euro 6, le emissioni sono state ridotte di oltre il 90%. I maggiori miglioramenti della qualità dell’aria si otterranno con la sostituzione dei veicoli più vecchi sulle strade dell’Ue e con una rapida elettrificazione.”