L’Associazione europea dei costruttori di autoveicoli (Acea) ha chiesto un rinvio di tre anni delle norme restrittive sul commercio di veicoli elettrici tra Ue e Regno Unito, che entreranno in vigore tra sei mesi. La tariffa ipotizzata del 10% potrebbe aumentare i costi sino a 4,3 miliardi di euro, costringendo a ridurre anche la produzione di veicoli elettrici di circa 480.000 unità.
“L’Europa non ha ancora creato una catena di fornitura delle batterie sicura e affidabile in grado di soddisfare queste regole più restrittive – ha dichiarato Sigrid de Vries, direttore generale di Acea – dal momento che stiamo affrontando pressioni competitive crescenti dall’estero, l’applicazione di tali norme avrebbe gravi conseguenze per la produzione di veicoli elettrici in Europa, proprio nel momento in cui dovremmo incrementarne massicciamente le vendite”.