I protagonisti del mondo del design, dell’architettura e della creatività tornano a Milano. Un’occasione che AD Italia celebra dal 18 al 23 aprile con AD Culture Club 2023, sei giorni di talk digitali con approfondimenti esclusivi.
Il talento, l’heritage, la circolarità, l’interdisciplinarietà. Sono solo alcune delle tematiche di AD Culture Club 2023, un format unico, un’incursione nel mondo della progettazione. AD Italia organizza sei giornate di talk, un viaggio attraverso la visione creativa di architetti, designer, artisti e talent scout che stanno riscrivendo gli scenari contemporanei. Conversazioni intime, fresche e immediate per scoprire un punto di vista unico sul Salone e sul futuro dell’abitare.
I talk si potranno seguire sul profilo Instagram di AD Italia (@ad_italia) e online al seguente indirizzo www.ad-italia.it/ad-culture-club
AD Culture Club: il palinsesto dei talk digitali
18 aprile ore 10: «Il futuro della progettualità: riconoscere (e coltivare) il talento»
La nota gallerista e talent scout Rossana Orlandi racconterà come cambia il panorama del design nel tempo e quali sono i nuovi orizzonti del progetto nelle generazioni più giovani, con una riflessione sullo scenario italiano ed internazionale. Nel talk si parlerà anche di come stanno cambiando il gusto e gli interessi di clienti e collezionisti. Aneddoti, pensieri e consigli ai talenti emergenti da una delle più rinomate creatrici di tendenze della scena internazionale.
19 aprile ore 10: «L’amore per la storia 2.0. La vita contemporanea delle antiche tecniche»
Daniele Daminelli, fondatore dello Studio 2046, aprirà per AD le porte del suo laboratorio creativo e di idee a Treviglio, all’interno di un antico palazzo barocco completamente affrescato dai fratelli Gallinari nel 700. Il luogo ideale in cui parlare del suo innamoramento per la storia e per le antiche tecniche come l’ebanisteria che, in questa Milano Design Week, farà rivivere e proietterà nel futuro grazie a Please come back. Un invito a considerare sofisticate le lavorazioni artigianali di epoche passate con l’ambizione di dare una nuova possibilità ad artigiani altrimenti destinati a scomparire. Il dialogo tra forme geometriche contemporanee e la maestria di eccellenti artigiani, racconta la poetica di un lavoro prezioso dedicato ai collezionisti del futuro.
20 aprile ore 10: «Moda e interiors: la connessione dei mondi»
Creativo senza confini, Luke Edward Hall presenterà al Fuorisalone la sua capsule collection homeware – Narcissus at the fountain – legata al brand Chateau Orlando, che ha lanciato l’anno scorso. Un brand che vuole abbattere le barriere tra moda e interior design. Questo il punto di partenza del talk che lo vede protagonista e in cui parlerà anche delle sue fonti di ispirazione, di come arredare casa e dove andare a mangiare durante la Design Week, essendo lui considerato un tastemaker infallibile (tiene una rubrica anche sul Financial Times da cui dispensa consigli su come vivere con stile).
21 aprile ore 10: «Disegnare con leggerezza»
La designer e scenografa francese Constance Guisset (che approda al design solo in seconda battuta) condividerà i valori che considera fondamentali quando ci si approccia al design e che hanno a che fare con la leggerezza e la sorpresa. Si parlerà inoltre del progetto che presenterà al Fuorisalone: Surprise Party!: una mostra all’Istituto Francese di Milano-Palazzo delle Stelline che si terrà dal 17 aprile al 13 maggio 2023. La presentazione è concepita come una bolla colorata, una pausa giocosa nella frenesia di Milano e della sua Design Week, dove il visitatore potrà scoprire il suo lavoro in una cornice festosa ed evanescente.
22 aprile ore 10: «Quando l’arte incontra il design: tra heritage e nuove frontiere»
Francis Sultana, celeberrimo interior designer maltese di stanza a Londra è co-fondatore del Design Fund del Victoria & Albert Museum, co-responsabile del Cultural and Social Affairs Committee delle Serpentine Galleries e membro dell’International Council del Design Museum di Londra. Un ambasciatore di cultura che ha esteso ad ogni suo progetto, residenziale, retail o di hotellerie, la sua filosofia della bellezza che nasce dall’incontro del progetto con l’arte, sia che si parli di una collezione di arredi (come quella che presenterà per Bonacina a Palazzo Litta) sia che si parli di una destinazione iconica come Capri, dove sta per aprire le porte un nuovo, magnifico albergo.
23 aprile ore 10: «Come traghettare le icone nella contemporaneità»
Francesco Meda e David Lopez Quincoces, sono due designer che alla design week presenteranno vari progetti individuali, ma che lavorano anche in coppia come innovativi art director. Dalla loro prima volta con Acerbis, marchio storico del Made in Italy di cui il duo dal 2019 segue la direzione creativa rilanciando l’heritage, con riedizioni di pezzi di maestri, ma anche con la scoperta di autori storici da aggiungere a catalogo, alla novità del Salone, ovvero la loro art direction dell’azienda Alias, altro storico marchio nostrano che si presenterà alla design week con una nuova identità, una nuova prospettiva creativa e una nuova immagine. L’idea di fondo? Guardare al passato con gli occhi – esperti – di due giovani talenti del progetto.