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Apr 08 AD ITALIA: IL DESIGN PROTAGONISTA DELLA PRIMA AD ITALIA DIGITAL DESIGN WEEK

di Redazione

Arriva in edicola il 9 aprile il nuovo numero di AD Italia che dal 1981 racconta le più belle case del mondo.

Proprio per iniziare le celebrazioni per i 40 anni di AD Italia, la redazione ha coinvolto 40 architetti, amici del giornale, chiedendo di aprire le porte delle loro case. Il risultato è un portfolio che mostra come vive, davvero, chi progetta le case più belle del mondo.

È un progetto speciale che dà il via alle celebrazioni dei 40 anni di AD Italia: un ampio portfolio di ambienti abitati da coloro che per mestiere disegnano gli interni più belli del mondo,” scrive il direttore Emanuele Farneti nel suo editoriale. “E mi fa piacere notare che il viaggio attraverso queste foto sia autentico e personale – accanto a pezzi magnifici e viste su giardini in fiore, spuntano scampoli di vita vissuta: il ritratto di un cane, pennarelli rovesciati sul tappeto, una matassa di fili.”

In copertina è raffigurata quella che lo studioso Johann Joachim Winckelmann definì “la più bella casa del mondo”: Villa Albani Torlonia. Winckelmann vi abitò nei suoi anni romani e da allora per generazioni è stato il segreto meglio custodito di Roma, una sorta di entità leggendaria nascosta dietro spesse cortine di privacy. Oggi un libro, che AD Italia presenta in anteprima, dischiude le porte di Villa Albani Torlonia, rivelandone tesori e atmosfere congelate nel tempo. Le foto di Massimo Listri permettono ai lettori di camminare sotto grandi volte e cieli affrescati, ammirando la più straordinaria raccolta di arte antica.

Da una celebrazione del più glorioso passato italiano al futuro: nelle pagine del numero si trovano infatti le interviste sulle prospettive del settore-arredo realizzate con i titolari delle aziende più importanti del comparto. Mentre una speciale sezione presenta in anteprima le novità di prodotto che, anche in assenza di Salone, questo mese vengono presentate al pubblico. Non mancano le inchieste come quella sugli artisti digitali che, in coerenza con il boom degli NFT e della cryptoart, stanno ridisegnando il nostro modo di vedere le case. C’è poi un’intervista di Michele Masneri al re della fotografia di interni François Halard. In allegato al numero di aprile l’Outdoor, dedicato a un settore in grandissima espansione, quello del mobile da esterni.

In occasione dell’uscita del numero di aprile, AD presenta anche il palinsesto della sua prima settimana digitale, in programma dal 12 al 18 aprile.

AD Italia Digital Design Week utilizzerà tutte le piattaforme di AD Italia in maniera circolare, amplificando i messaggi e moltiplicando i destinatari. Sotto i riflettori, la nuova stagione del design, proprio nella settimana in cui, secondo i programmi, avrebbe dovuto tenersi la 60ma edizione del Salone del mobile.

Protagonisti dell’evento saranno naturalmente i progettisti, gli interior designer, gli architetti e i titolari delle aziende di arredo e dei gruppi più importanti del settore. Il palinsesto prevede un focus su diverse tematiche tra cui la sostenibilità, il futuro della progettazione, le principali tendenze negli arredi del 2021 e i cambiamenti delle abitazioni nell’era post coronavirus. Oltre al ruolo di Milano, che deve mantenere la sua centralità anche in attesa dell’auspicabile ritorno ad un Salone fisico nel prossimo mese di settembre.

Su www.ad-italia.it prenderanno vita i temi, i messaggi, le storie che si celano dietro le pagine del magazine, tutte contenute all’interno del topic #ADDigitalDesignWeek.

Sul profilo Instagram ufficiale del magazine (@ad_italia) ogni giorno andranno in onda dei live con i big della progettazione come Tom Dixon (il 13 aprile alle ore 12 in una conversazione “About Milan” con Emanuele Farneti), India Mahdavi, Vincent Darré, Piero Lissoni, Bijoy Jain. E ancora: Cristina Celestino, che ci parlerà del suo “Soft Design”; Gianni Biondillo, scrittore e architetto che racconterà i segreti della Scarzuola; Andrés Reisinger, tra i più interessanti designer 3D del momento; l’eclettica fashion designer Paula Cademartori; Giulia Molteni insieme a Salvatore Licitra, direttore dell’archivio Giò Ponti; lo scrittore Massimo Cuomo (con la diretta dal titolo “Parlano le case”, libera ispirazione dal tema del suo romanzo); la curatrice e design advisor Federica Sala insieme all’artista e interior designer Luke Edward Hall. Su Instagram continua l’ormai consolidato format di successo #ADMyPrivateRoom e #ADVisitStudio: ogni giorno attraverso dei contenuti video vengono raccontate le case e gli studi dei progettisti presenti nel numero. Inoltre sotto l’hashtag #DesignPreview ci saranno le anticipazioni di arredi e complementi, in #Benvenutiacasa le dimore dei progettisti presenti nel numero e in #QuoteofTheDay i pensieri dei titolari delle principali aziende del settore.

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