Gian Paolo Barbieri, celebre fotografo di moda italiano, è scomparso il 17 dicembre 2024 a Milano all’età di 89 anni.
Nato nel 1935 a Milano, Barbieri proveniva da una famiglia di commercianti di tessuti, ambiente che influenzò profondamente la sua futura carriera. Iniziò il suo percorso artistico nel teatro come attore e scenografo, per poi trasferirsi a Parigi nel 1960, dove lavorò come assistente del fotografo di Harper’s Bazaar, Tom Kublin. Rientrato a Milano, aprì il suo primo studio nel 1962, iniziando a collaborare con riviste come Novità, che nel 1965 divenne Vogue Italia.
La sua sensibilità artistica e l’attenzione ai dettagli lo portarono a lavorare con prestigiose riviste internazionali come Vogue America, Vogue Paris, Vanity Fair e GQ. Collaborò con stilisti di fama mondiale, tra cui Valentino, Gianni Versace, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Yves Saint Laurent e Dolce & Gabbana. Le sue fotografie hanno immortalato icone del calibro di Audrey Hepburn, Jerry Hall, Veruschka, Monica Bellucci e Sophia Loren.
Nel corso della sua carriera, Barbieri ricevette numerosi riconoscimenti. Nel 1968, la rivista tedesca Stern lo inserì tra i 14 migliori fotografi di moda al mondo. Nel 2018, a New York, gli fu conferito il prestigioso Lucie Award per la fotografia di moda.
La sua eredità artistica è preservata dalla Fondazione Gian Paolo Barbieri, istituita nel 2016 con l’obiettivo di conservare il suo patrimonio culturale e sostenere nuovi talenti nel mondo della moda.
La scomparsa di Gian Paolo Barbieri rappresenta una significativa perdita per il mondo della fotografia e della moda, ma le sue opere continueranno a ispirare e influenzare generazioni future.