La fotografa francese Sylvie Castioni presenta la mostra “Amazones”, curata da Nikita Dmitriev, che celebra l’iconico movimento “Free the Nipple” con foto di Cindy Bruna, Barbara Palvin, Léa Seydoux, Emmanuelle Béart e altre celebrità.
“Le donne pioniere ed eccezionali erano rare nella storia, ma esistevano! Oggi è a loro che rendo omaggio e anche a tutte quelle che non accettano di essere giudicate perché mettono a nudo il loro petto in pubblico”, ha commentato Sylvie Castioni. La fotografa considera la sua pratica artistica – in cui il corpo femminile nudo gioca un ruolo importante – come un mezzo per liberare la donna dalle catene imposte dalla società.
La conoscenza approfondita della storia dell’arte della Castioni si rivela in molte delle sue foto. Un esperto riconoscerebbe nel ritratto di Léa Seydoux un discreto riferimento a “L’odalisca bionda” di François Boucher. Barbara Palvin ci ricorderebbe “La nascita di Venere” di Botticelli, e Cindy Bruna assomiglierebbe alla bellezza tahitiana di “Donna che tiene un frutto” di Paul Gauguin.
“A differenza di molte figure della storia dell’arte occidentale che hanno oggettivato le donne, io le percepisco come mie simili, in totale connessione con me”, ha concluso Sylvie Castioni.