Dal 2035, tutte le nuove auto e i veicoli commerciali leggeri, immessi in Europa, dovranno essere a emissioni zero. Questo accordo raggiunto tra le istituzioni europee, richiede ora all’intero sistema italiano un cambiamento concreto. In un comunicato stampa diffuso da Anfia si legge: “Chiediamo al governo di riprendere al più presto il confronto con la filiera automotive per identificare ulteriori strumenti volti ad ampliare le possibilità delle imprese di avviare investimenti e riconversioni produttive, negoziando nuovi strumenti a Bruxelles, se necessario, perché in particolare il quantum minimo dei contratti di sviluppo rischia di escludere dal sostegno pubblico molte Pmi, cuore del tessuto industriale del nostro Paese. A livello europeo, è prioritaria l’attuazione di una politica energetica che permetta di generare energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili entro il 2035”.