A dicembre 2022, la produzione dell’industria automotive italiana, nel suo insieme, ha registrato una crescita del 13,5% rispetto allo stesso mese del 2021, nell’intero anno è aumentata dell’1,7%. Invece i volumi delle vetture prodotte si sono mantenuti al rialzo nel mese (+10,1%) e nell’anno (+6,6%). In salita anche l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e i loro motori, con +12,3% a dicembre e +1,5% nel 2022. Il totale di mezzi assemblati, nel complesso, lo scorso anno ha perso però circa mille unità rispetto al 2021 (-0,1%) e, a confronto con il 2017, l’anno dei record, il calo effettivo è stato superiore a 345 mila unità.
“La variazione positiva del mese di dicembre conferma il trend di crescita dei quattro mesi precedenti, segnando il quinto rialzo tendenziale consecutivo – ha dichiarato Gianmarco Giorda, direttore di Anfia – se da un lato lo stanziamento, nel corso del 2022, di uno specifico fondo per l’automotive ha almeno in parte contribuito a una prima ripresa del settore, dall’altro la nota crisi dei microchip, i rincari delle materie prime e le conseguenze del conflitto in Ucraina hanno pesantemente impattato sulle catene di fornitura e sulla logistica, creando difficoltà e rallentamenti protratti durante tutto l’anno”.