Il Padiglione Italia 2021 “Comunità Resilienti, Sud Globale” della 17° Esposizione Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, curato da Alessandro Melis, ha aperto la mostra “Antarctica, Melting Beauty” della fotografa e fondatrice di Eye-V Gallery Paola Marzotto, che si terrà dal 15 al 25 settembre 2021 al Conservatorio Benedetto Marcello.
L’esposizione, che fa parte del calendario ufficiale di Padiglione Italia, è curata dall’architetto, autrice e curatore Paola Ruotolo.
Marzotto ha scattato le ossessionanti fotografie dei paesaggi marini dell’Antartide Argentina all’inizio del 2020, quando la pandemia corrente stava iniziando a diffondersi per il mondo e ha ideato l’esposizione di Venezia come un appello urgente all’azione in difesa del pianeta che collassa.
Le immagini in esposizione narrano la frammentazione di un paesaggio che è stato fino a poco tempo fa rappresentato nella sua maestosa immensità e nella un tempo monumentale bellezza dei suoi iceberg, che attraverso le sue lenti appare come una serie di isole perdute alla deriva, scioccando per bellezza e tristezza.
È questa reazione emotiva che Marzotto spera di trasmettere, al fine di smuovere gli esseri umani tanto dissociati dalla Natura da rischiare la propria stessa sopravvivenza come razza.
“Il viaggio in cerca della propria anima termina qui dove lo spazio e la luce coincidono, dove la fine del mondo incontra la fine del pianeta. Che cosa aspettiamo?” dice in parte il suo manifesto.
Il suo shock nell’essere testimone della portata della distruzione di uno degli angoli più remoti e fondamentali del pianeta ha spinto Marzotto a definirlo “L’ultimo viaggio nell’abisso” ed è servito come evento galvanizzante per la creazione della sua iniziativa basata sulla fotografia naturalista.
L’allestimento è a cura dell’architetto Patrizia Serpe.