I nuovi dati pubblicati oggi (26 giugno 2024) dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull’aumento dei livelli di inattività fisica stanno spingendo i giganti degli articoli sportivi e del fitness a collaborare per affrontare questa tendenza allarmante.
• Nuovi dati rivelano che il 31% degli adulti è inattivo e non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati (solo 150 minuti di esercizio moderato a settimana).• Se questa tendenza all’inattività continua, si prevede che i livelli globali di inattività fisica saliranno al 35% entro il 2030 (dal 26% del 2010).• Esiste un divario crescente nella partecipazione in base all’età e al genere; le donne sono meno attive degli uomini di almeno 5 punti percentuali e dopo i 60 anni l’inattività fisica aumenta rapidamente.• I nuovi dati sugli adolescenti sono previsti per quest’anno, ma sappiamo già che l’81% non fa abbastanza attività fisica per mantenersi in buona salute.• Il costo economico del trattamento di condizioni di salute prevenibili
Peter Graschi, CEO di arena – “Insieme ad altre aziende sportive, ci impegniamo a garantire che il messaggio di sensibilizzazione allo sport diventi sempre più diffuso. In arena la nostra attività quotidiana è guidata dall’obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutti promuovendo e consentendo uno stile di vita attivo dentro e accanto all’acqua. Molti studi dimostrano che il nuoto è utile a diversi livelli. È ottimo per il corpo e per la mente ed è un’abilità che si estende ad altre attività. Il nuoto è un modo fantastico per fare attività fisica e godere dei numerosi benefici per la salute e il benessere associati all’esercizio, indipendentemente dall’età, dalle capacità o dal livello di forma fisica. Per questo motivo sosteniamo da anni le federazioni e i club di nuoto: collaboriamo con loro dalle iniziative volte ad attirare sempre più persone verso il nuoto al supporto della squadra agonistica”.