A sostegno della campagna di raccolta fondi “GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA”, il maestro orafo Paolo Penko – insieme ai figli Alessandro e Riccardo – ha realizzato a mano, secondo le antiche tecniche della tradizione orafa fiorentina, un gioiello unico in edizione limitata che riprodurrà il bracciale a fascia scolpito sul braccio della Fata Morgana il cui ricavato andrà ad arricchire la raccolta fondi.
Madrina dell’operazione la “morgana contemporanea” Angela Rafanelli che sarà sabato 19 settembre alle ore 11:00 ad ARTIGIANATO E PALAZZO.
E proprio la tenacia di Morgana si ritrova come tratto principale del carattere di Angela Rafanelli, la donna che è stata scelta come Morgana per indossare il gioiello realizzato da Penko che ricrea quello indossato dalla statua del Giambologna, protagonista della raccolta fondi “ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA”.
Livornese verace, mamma della piccola Blu, autrice e conduttrice televisiva oltre che radiofonica, Angela ha condotto “Loveline” su Mtv, è stata inviata de “Le Iene”, ha lavorato per “Quelli che il calcio” e “Domenica in” e ha appena concluso con grande successo la conduzione di “Linea Verde Estate” su RAI1.
Nessun progetto l’ha mai scoraggiata – neanche quelli legati alle tematiche più scomode! – che con coraggio ed entusiasmo ha sempre portato avanti, arricchendoli con la sua personalità poliedrica: è lei la bellissima “Morgana 2020”!
Morgana è una figura mitologica legata alle leggende arturiane, una dei principali antagonisti di re Artù, Ginevra, Lancillotto e soprattutto del mago Merlino. L’epiteto “fata” aggiunge alla figura di Morgana un’aura sovrannaturale.
Secondo la tradizione Morgana, gelosa del fratellastro Artù e di sua moglie Ginevra, impara le arti magiche da Merlino per annientarli.
Si racconta addirittura che Morgana venisse allontanata dalla corte di Uther re di Britannia che aveva preso in moglie sua madre, perché ritenuta pericolosa per le sue innate capacità magiche.
Morgana quindi viene data in moglie a uno dei vassalli del re e costretta ad un infelice matrimonio ma avendo al contempo moltissimi amanti.
Morgana è una figura affascinante, che lottando contro i pregiudizi si conquista un ruolo pari se non superiore a quello di un uomo.
“La Fata” diventa così l’immagine di una donna potente e coraggiosa che, nonostante i continui fallimenti, si ribella alla vita impostale contro la sua volontà, rivendicando il diritto ad essere libera e di seguire con tenacia le sue personali regole.
