Atelier VM, storico brand milanese, che da poco ha celebrato i suoi primi venticinque anni di attività, è pronto a festeggiare un altro importante traguardo: i dieci anni dalla nascita del suo gioiello più iconico, L’Essenziale.
Dal 2014 questo emblematico monile ha generato un contagioso movimento di persone che in tutto il mondo dichiarano la forza dei propri sentimenti attraverso i gioielli saldati sul corpo. Una vera e propria rivoluzione dei canoni classici della gioielleria in cui il cliente per la prima volta si trova a partecipare alla creazione del proprio gioiello, alla sua realizzazione, e soprattutto, al suo significato.
L’Essenziale non è solo un gioiello, è un simbolo che va oltre l’estetica, diventando espressione di un legame indissolubile e personale. È il mezzo attraverso cui storie d’amore, d’amicizia e di connessione interiore vengono eternate nel tempo. Un atto d’amore, intimo e profondo, che segna un momento e lo rende eterno.
Che si tratti di una relazione fra amanti, del legame tra madre e figlio, o di un viaggio interiore, L’Essenziale rappresenta l’indispensabile, un’ancora di significato nella complessità della vita.
Atelier VM, fondato nel 1998 da Marta Caffarelli e Viola Naj Oleari (amiche all’epoca poco più che ventenni) si è da sempre impegnato a non aggiungere nulla di superfluo al mondo. Con una visione che abbraccia l’arte, la letteratura e una poetica del quotidiano, ha creato opere indossabili, capaci di intrecciare emozioni e sensibilità. Le loro collezioni non sono solo gioielli, ma esperienze, e L’Essenziale ne è l’emblema. Un filo d’oro che, come un tatuaggio, abita il corpo, danza con esso e sigilla promesse. Un gioiello unico, malgrado in tanti abbiano tentato di imitarlo.
In occasione di questo decimo anniversario, L’Essenziale si arricchisce di nuovi significati e protagonisti. Nascono i charm Rosa dei Venti e Stella Polare, simboli legati agli astri, che ci guidano verso l’ignoto e ci ancorano alle stelle. Realizzati in oro 18kt e pietre preziose, questi charm celebrano la nostra capacità di lasciarci guidare da una bussola interiore.
La Rosa dei Venti racconta il mistero dell’esplorazione, omaggio al viaggio personale e alla saggezza necessaria per tracciare la propria rotta. La Stella Polare, invece, è un faro nel cielo che accompagna ogni viaggiatore, sia nel percorso immaginato sia nel viaggio della vita.
Per celebrare i 10 anni e il significato profondo del progetto, Atelier VM predilige ancora una volta la relazione, scegliendo di riattivare una storica collaborazione con un caro amico artista: Fabrizio Ruffo.
Fabrizio Ruffo autore di due tra i più iconici e intensi ritratti delle fondatrici ai loro esordi, è chiamato a realizzare oggi una ‘campagna’ in dieci scatti rigorosamente in bianco e nero. Scatti ‘rubati’, in presa diretta e al naturale, di persone ‘vere’, legate tra loro da sentimenti reali. Il gioiello c’è, è il filo conduttore relazionale, ma non viene volutamente messo in risalto, privilegiando così la dimensione autentica ed emozionale.