Audi mira a integrare i cicli chiusi dei materiali all’interno della filiera produttiva. Maturando esperienza con nuove tecniche di lavorazione e produzione dei derivati, la Casa dei quattro anelli persegue così l’obiettivo di sostituire progressivamente i materiali primari rinnovabili e non rinnovabili. I componenti provenienti dal riciclo e dal riutilizzo vengono valutati sotto il profilo dell’investimento di risorse necessario per garantire loro una “seconda vita”: ciò che non risulta sostenibile viene accantonato sin dalla fase sperimentale. In collaborazione con l’Istituto Fraunhofer, il marchio sta dunque sviluppando un inedito metodo per il riciclo fisico delle plastiche che andrà ad aggiungersi ai già consolidati processi meccanici e chimici.