Convegno “Verde e Blu: l’idrogeno e la transizione energetica in Italia”
Buongiorno a tutti, anche da parte mia e di BMW Italia. Innanzi tutto, vorrei porgere un saluto al Ministro Roberto Cingolani che ha aperto i lavori di questo convegno e ringraziare ANSA e il suo direttore Luigi Contu per l’opportunità di condividere questa giornata di lavori su un tema così strategico per il futuro economico ed energetico del nostro Paese, con importanti ripercussioni sul tema della mobilità.
Noi come BMW Group, infatti, siamo fermamente convinti che la lotta al cambiamento climatico e l’uso intelligente delle risorse siano i due fattori decisivi per il futuro del nostro business, con ripercussioni sociali evidenti.
Come produttore premium, noi aspiriamo da sempre ad essere all’avanguardia in termini di sostenibilità.
Ci siamo posti dei chiari obiettivi di decarbonizzazione da qui al 2030 – per la prima volta attraverso l’intero ciclo di vita dei nostri prodotti – compresa la supply chain, il processo di produzione e fino alla fase di fine vita del prodotto. Vogliamo ridurre le emissioni di anidride carbonica per veicolo di almeno un terzo rispetto al 2019 nell’intero processo.
Già alla fine del 2020, grazie al grande numero di modelli BMW e MINI elettrificati consegnati, abbiamo superato l’obiettivo di emissioni fissato per la nostra flotta dall’Unione Europea, raggiungendo una cifra di 99 g/km. Sempre nel 2020 siamo stati riconosciuti leader mondiale del settore automotive dal Dow Jones Sustainability Index e qualche settimana fa una importante ricerca italiana ci ha assegnato il Best sustanable brand 2021.
Stiamo guidando la trasformazione verso una mobilità connessa completamente elettrica in tre fasi. La prima fase (iniziata nel 2007) ha comportato l’essere pionieri della e-mobility con Project i, abbracciando la nuova tecnologia e trasferendo infine il know-how elettrico alla produzione in serie (BMW i3 nel 2013).
La seconda fase della trasformazione è iniziata con la possibilità di scegliere la tipologia preferita di propulsore – dai motori a combustione fino all’alimentazione completamente elettrica – in uno stesso modello.
Quando la seconda fase dell’attuale trasformazione raggiungerà il suo picco nel 2025, il BMW Group avrà consegnato circa due milioni di veicoli completamente elettrici ai clienti di tutto il mondo.