Al CES 2021 (evento quest’anno digitale) debutta un sensore che stabilisce la qualità dell’aria e la concentrazione di aerosol: un’innovazione firmata Bosch, azienda che sin dall’inizio della pandemia ha intrapreso una battaglia contro il coronavirus.
Il sistema si compone di telecamere di sicurezza che, guidate dall’intelligenza artificiale, permettono analisi integrate, con misurazione contactless della temperatura corporea, in modo anonimo e con uno scostamento massimo di mezzo grado. Inoltre, grazie a una soluzione software per la piattaforma aperta della startup Bosch Security and Safety Things, le riprese possono rilevare, per esempio, se il numero di persone presenti in un’area è conforme alle norme anti-covid previste.
La piattaforma è stata premiata con il 2021 CES® Innovation Award Honoree, un riconoscimento che quest’anno è stato assegnato anche ad altre tre soluzioni Bosch, tra cui il misuratore di emoglobina portatile, in grado di rilevare l’anemia attraverso la scansione di un dito. Il dispositivo, dotato di IA, fornisce il risultato entro 30 secondi, senza analisi di laboratorio e prelievo di sangue: particolarmente adatto per le regioni con accesso insufficiente all’assistenza medica.
Attualmente, il miglior esempio di come l’innovativa tecnologia Bosch possa migliorare la salute e il benessere delle persone è rappresentato dal test PCR per il coronavirus attraverso il dispositivo Vivalytic Bosch che, oggi, fornisce i risultati ancora più velocemente. Laboratori, studi medici, case di cura e ospedali possono analizzare cinque campioni contemporaneamente. Una vera e propria “Tecnologia per la vita”. Grazie al software migliorato, i campioni positivi possono essere rilevati anche in meno di 30 minuti. Il sistema Vivalytic, costituito da un dispositivo di analisi e cartucce di test, è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra i reparti di ricerca e ingegneria avanzata di Bosch, Bosch Healthcare Solutions e l’ospedale Robert Bosch.