L’eleganza delle Isole Borromee, con i palazzi signorili, gli ordinati giardini all’italiana, e le atmosfere dello stile Liberty, fanno da contesto d’eccezione al Boutique Hotel Stresa, primo cinque stelle Lusso ad aprire dopo decenni sulle sponde della Perla del Lago, da sempre apprezzata per la sua bellezza paesaggistica, la ricchezza architettonica e il clima mite, che torna così a rivivere e a risplendere di una nuova luce.
Stresa conserva tutto il fascino del suo passato, ma è pronta a raccontare una nuova storia. Un luogo che ha stregato anche la Signora Svetlana Fisun, proprietaria del Boutique Hotel Stresa: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i miei paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.
Appassionata di arte e cultura italiane, e con uno spiccato gusto per il bello, la Sig.ra Fisun ha trovato in Villa Ostini la location d’elezione per dar vita ad un nuovo progetto di ospitalità. Dopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, diventa un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale.
È un sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.
Come il pavone, simbolo dell’Isola Bella, il cui disegno ritorna nell’arredo e nei particolari che danno nuova identità all’antico palazzo, che colpisce e cattura per la bellezza della facciata in mosaico con diverse tonalità di nuance naturali. L’energia del nuovo si coglie immediatamente varcata la porta d’ingresso, oltre la quale si apre la Hall, rivestita da una pavimentazione su misura, color Calacatta Oro, impreziosita da dettagli in ottone.
Duecentocinquanta anni di ospitalità si rinnovano così nelle sale che nei secoli hanno visto il passaggio di aristocratici, intellettuali e personalità di spicco, quali Margherita di Savoia, prima regina del Regno d’Italia. Sullo stesso lungolago che fu caro a Ernest Hemingway e prima ancora ad Alessandro Manzoni, che attira ancor oggi appassionati di arte, storia e botanica, per i numerosi eventi culturali e musicali in programma tra ville signorili e sfarzose dimore in stile liberty.
Si apre al piano terra dell’hotel il Ristorante LeBolle, in un ambiente luminoso caratterizzato da linee geometriche minimal ed eleganti. Pavimentazione su misura, cucina a vista.
Aperto anche agli ospiti esterni, regala un viaggio inebriato dai profumi e dai sapori della cucina tradizionale e locale italiana rivisitata in chiave moderna e internazionale.