Nella cornice della Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede dell’Università degli Studi di Perugia e alla presenza di numerosi giornalisti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello “Young Sparks Symposium” di Solomeo, l’incontro delle Giovani Faville, il cui programma è stato illustrato dal Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, dall’imprenditore umanista della Casa di Moda di Solomeo, Brunello Cucinelli e dalla Coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Indire Erasmus+ Sara Pagliai.
Il Simposio, organizzato nell’ambito del Progetto Erasmus+ dall’Università degli Studi di Perugia, dalla Brunello Cucinelli Spa e dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca educativa (Indire), si svolgerà nei giorni 4-7 settembre prossimi e l’auspicio è che possa lasciare un’impronta significativa nelle giovani e nei giovani partecipanti, duecento studentesse e studenti accompagnati dai loro docenti e provenienti da diverse sedi universitarie di tutti i continenti.
Durante le prime tre giornate verranno trattati alcuni aspetti cruciali del nostro tempo, quali il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo e tecnologia, tra persone e territorio, mentre nel corso della mattina della giornata conclusiva di giovedì 7, verranno chiamati a dialogare con i giovani presenti lo stesso imprenditore umanista Brunello Cucinelli insieme ad Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara Automobili, con l’obiettivo di tracciare alcune conclusioni sui risultati raggiunti grazie alle numerose e interessanti “Storie di vita” emerse grazie alle diverse testimonianze dei protagonisti invitati.
A interloquire con i giovani vi saranno, inoltre, autorevoli “keynote speaker” di fama internazionale, appartenenti al mondo delle istituzioni, della scienza, della filosofia, della letteratura e del giornalismo nonché della musica e dello sport, tra cui: Sonia Guajajara, Manuela Dviri, Giovanni Malagò, Sari Nusseibeh, Mauro Ferrari, Giovanni Caccamo, Andrea Pontremoli e lo stesso Brunello Cucinelli.
Le diverse relazioni, che verranno presentate prevalentemente a Solomeo, ma anche a Norcia, Assisi e Perugia, hanno l’obiettivo di stimolare riflessioni, interventi e domande da parte degli studenti, i quali, divisi in gruppi di lavoro, potranno ricevere e dare conoscenza, proprio come accade per le faville che, con la loro piccola e delicata fiamma, danno il via al fuoco, in questo caso rappresentato dai più grandi eventi umanistici e tecnologici. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno si terrà la stesura collegiale di uno “Young Sparks Statement”, vale a dire di una Dichiarazione programmatica, una Carta “delle buone maniere” che possa porre le basi per un radicale ripensamento del rapporto con il sapere scientifico-tecnologico.