Introdotto da C.P. Company nella stagione SS023, SEED è un programma di ricerca, un laboratorio di prova volto a ridurre l’impatto ambientale nella produzione di capi di abbigliamento. Un progetto ambizioso che si pone diversi obiettivi: l’eliminazione degli sprechi, la produzione circolare, abbraccia il concetto di “Chilometro Zero” e punta a ridurre la catena di produzione.
Il simbolo del progetto, “The crossed man”, è una metafora di tutto ciò che è andato storto, un promemoria che il progresso si ottiene attraverso tentativi ed errori.
SEED 1
Fibre naturali applicate allo sportswear
Con SEED 1, C.P. Company utilizza fibre naturali insolite – ma antiche – come l’ortica e la canapa, sapientemente mixate con cotone pregiato. Queste fibre sono sorprendentemente adatte alla produzione tessile, malleabili e adatte alla filatura.
Il tessuto ottenuto è simile al lino, ma molto più resistente e rigido, ideale per capi più strutturati. Inoltre, si fonde bene con altre fibre, che contribuiscono ad aggiungere morbidezza e aumentano la longevità del prodotto finale.
Infine, grazie alla crescita spontanea di canapa e ortica, queste fibre sono una risorsa rapidamente rinnovabile.
SEED 2
Testare i limiti dei materiali riciclati
Nella capsule collection SEED 2, C.P. Company esplora le nuove frontiere della sperimentazione con le fibre riciclate: l’Eco-Chrome, una nuova versione del tessuto che utilizza filati di nylon rigenerato Econyl®, nato dall’upcycling delle reti da pesca, e la felpa riciclata, mixata con cotone organico.
L’ispirazione è ancora una volta il raggiungimento di un processo più sostenibile, che riduca gli sprechi, dando nuova vita agli scarti.