Le ultime cinque giornate di campionato saranno tutte da vivere fino all’ultimo minuto. Non c’è tregua per tutte le squadre in corsa per un posto in Champions: Inter e Milan si giocano presente e futuro tra campionato e il ritorno della semifinale di domani sera. I Neroazzurri vincono in casa con il Sassuolo ritrovando uno straripante Lukaku, autore di una doppietta, ora la classifica gli sorride ma calcolando tutti gli impegni che la squadra di Inzaghi dovrà affrontare tutto potrebbe cambiare velocemente.
Il calendario in campionato pare meno agevole del Milan che invece sembra avere un momento di appannamento, perde in casa dello Spezia dopo aver perso l’andata dell’Euroderby e, a fine partita, giocatori e staff tecnico finiscono sotto la loro curva ad ascoltare i rimproveri dei loro tifosi con facce da “scolaro rimproverato dai genitori” in immagine che troppe volte abbiamo visto in Italia e che, onestamente, non vorremmo più vedere.
Ci si chiede perchè queste tifoserie, così dette organizzate, devono, anzi, possono permettersi di richiamare la squadra che va nello spogliatoio e la squadra è costretta, per quieto vivere a sottomettersi e sottostare, basta è ora che le società (tutte insieme) decidano di togliersi da queste situazioni , solo in Italia vediamo scene così.
Tornado al campo fortunatamente, dietro il Milan, nessuno ne approfitta perché la Roma pareggia con il Bologna con le solite attenuanti di una rosa che, con tutti gli infortuni subiti mostra la propria inadeguatezza numerica, ma anche lei è lì a giocarsi una semifinale di Europa League e a combattere per un posto nelle prime quattro.
L’Atalanta perde ancora e sembra ormai fuori dai giochi, mentre la Lazio, che di tutte era quella messa meglio come punti e impegni, ora dopo un mese terribile di risultati dovrà lottare e non poco per arrivare al risultato. Insomma tutto può ancora succedere senza tregua. In tutto questo il Napoli campione d’Italia perde a Monza e speriamo che tutte le voci su possibile partenze eccellenti di uomini chiave di questo scudetto (vedi il DS Giuntuli e addirittura mister Spalletti ) non finiscano per rovinare la giusta festa dei partenopei.