Sorteggi di Champions hanno messo in vetrina le avversarie delle squadre italiane. Un sorteggio, tutto sommato, senza problemi insormontabili anche se Juve, Inter e Atalanta avranno per avversarie tre grandi del calcio europeo, rispettivamente Barcellona, Real Madrid e Liverpool. Il compito più difficile, visto l’inizio del nostro campionato, sembrerebbe averlo la Lazio che dovrà vedersela con tre squadre piuttosto rognose: i russi dello Zenit, i tedeschi del Borussia Dortmund, i belgi del Bruges.
La Juventus, che sta insistendo per acquisire Federico Chiesa che Pirlo sistemerebbe sulla destra dello schieramento avanzato bianconero, incontra per l’ennesima volta il Barcellona con cui si dividerà il primato del Groppo G: gli ucraini della Dinamo Kiev e gli ungheresi del Ferenkvaros non dovrebbero dare fastidi.
All’Inter è toccato il Real Madrid, insieme a una vecchia conoscenza dei vecchi tempi nerazzurri, quelli della lattina sulla testa di Boninsegna, i tedeschi del Borussia Mönchengladbach; più gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Non facile la qualificazione ma addirittura, visti i rinforzi che ha avuto Conte, neppure impossibile il primato nel gruppo.
La giovane Atalanta, che sta ripetendo in campionato le imprese di fine champions scorsa, dovrà vedersela con gli inglesi del Liverpool, squadra che per mentalità e caratteristiche tecniche si assomiglia abbastanza con quella di Gasperini: grinta e velocità negli attacchi. L’Ajax così come i danesi del Midtjylland potrebbero essere un terzo incomodo, ma non tale da preoccupare la Dea.
Detto questo, il calcio internazionale, e soprattutto quello di champions, è solito proporre anche risultati sorprendenti, com’è accaduto l’anno scorso proprio con l’Atalanta che dopo i gironi i bookmaker davano 1 a 30 per la vittoria e dopo gli ottavi 1 a 9. Non ho mai visto giocare il Midtjylland: ecco, la sorpresa potrebbero essere proprio i campioni di Danimarca.
Nei play off di Europa League il Milan è passato per il rotto della cuffia battendo i portoghesi del Rio Ave al termine di una partita drammatica. In vantaggio con Selemakeers i rossoneri sono stati raggiunti con un gol di Geraldes che ha costretto le squadre ai supplementari. Subito in gol i portoghesi che sono stati raggiunti un minuto dopo il 120.mo da un rigore segnato da Cahlanoglu. Ai penalty, ne sono stati tirati ben 24, ha vinto il Milan 9-8.