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Set 21 #CALCIOLAND – C’E’ UN SOLO MODO PER EVITARE PROTESTE E POLEMICHE SUI FALLI DI MANO IN AREA: DARE SEMPRE IL RIGORE

di Nestore Morosini

Nel campionato terminato all’inizio dello scorso mese di agosto i calci di rigore concessi hanno suscitato numerose perplessità al punto da costringere l’IFAB, l’organo internazionale che decide le regole del gioco del calcio, a ufficializzare le nuove norme, aggiustando alcuni aspetti dal fallo di mano ai calci di rigore. I cartellini gialli, ad esempio, mostrati durante la partita (inclusi i supplemetari) non saranno presi in considerazione nella sequenza degli eventuali calci di rigore. Se vengono mostrati due cartellini gialli allo stesso giocatore, uno durante la partita e l’altro nella sequenza dei rigori, appariranno nel registro dell’arbitro come due cartellini e non come espulsione. Al fine di determinare chiaramente il fallo di mano, il limite del braccio è stabilito nel punto inferiore dell’ascella. In tal modo, secondo il designatore Rizzoli, gli arbitri italiani avrebbero una misura congrua per decidere se un fallo di mano è da calcio di rigore oppure da sorvolare.
Io ritengo che ci saranno ancora decisioni diverse che fomenteranno ancora polemiche. Fallo di mano volontario, involontario, limite del braccio nel punto inferiore dell’ascella: insomma una sequenza di nuove disposizioni che nulla tolgono alla discrezionalità degli arbitri e nulla aggiungeranno, di facile, allo svolgimento delle partite. Perché sino a quando il fallo di mano non sarà punito in maniera globale il calcio avrà sempre da discutere. In altre parole, voglio dire che ogni volta che il pallone colpisce un braccio o le sue estremità, considerando come regolare solo il braccio postato dietro la schiena, il calcio di rigore dovrebbe essere assegnato: volontario, involontario, braccio o mano lontani o vicini al corpo. Solo così si potranno evitare proteste e polemiche.

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