Il botta e risposta sulle modalità con cui Cr7 tornando dal Portogallo è risultato positivo al Covid, fra il ministro Spadafora (penso che Ronaldo abbia violato il protocollo, se non ci sono state autorizzazioni dall’Asl”) e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli (“Cristiano Ronaldo? Nessun protocollo violato. Io applico quello federale, chiamate il ministero”) ha provocato una doppia inchiesta, ordinaria e sportiva, per comprendere se i calciatori bianconeri (Ronaldo, Cuadrado, Dybala, Bentancur, Danilo, Demiral mentre Buffon si era messo in autoisolamento a casa) che hanno lasciato la “bolla” in cui era entrata la squadra, alla vigilia del match col Napoli e dopo la positività al Covid di due soggetti dello staff – comunque esterni al gruppo squadra – per raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali sia da considerarsi una violazione dei protocolli sanitari.
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, i tesserati in questione rischiano che gli venga notificata, dalla Procura di Torino che indaga, l’infrazione dell’articolo 650 del Codice Penale (che punisce chiunque non osservi un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene), che può comportare il pagamento di una multa. Parallelamente, la Procura Federale ha avviato un fascicolo per verificare se Ronaldo e compagni non abbiano rispettato le norme anti-Covid redatte dalla federazione abbandonando il luogo nel quale stavano svolgendo l’isolamento fiduciario. Qualora fosse accertata una responsabilità, sarebbe imputabile soltanto ai giocatori (l’ipotesi più mite è quella di una sanzione pecuniaria, quella più seria la squalifica), in quanto la Juventus aveva provveduto a informare l’ATS di Torino (che a sua volta ha notificato tutto alla Procura di Torino) dei comportamenti dei suoi tesserati. Evidentemente la Juventus sapeva della “fuga” di CR7 e di altri giocatori dall’isolamento fiduciario dopo che due persone dello staff erano risultate positive al Covid: tanto è vero che ha subito avvisato l’Azienda Tutela della Salute. Ma evidentemente CR7 e compagnia hanno poco rispetto per le leggi del nostro Paese. Io penso che, come il Napoli ha subito la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione per non aver rispettato l’isolamento fiduciario imposto dal protocollo anche Ronaldo e compagni debbano subire la penalizzazione di almeno una giornata di squalifica: il loro comportamento è stato gravissimo, in barba a un decreto legge del nostro Governo e a un accordo fra Stato e Federcalcio. Ovvio che il presidente Agnelli difenda i suoi giocatori, meno ovvio che abbia ragione. L’inchiesta della magistratura ordinaria e federale ritengo sia al lavoro per stabilire se, prima di partire per il Portogallo, CR7 abbia seguito la procedura che prevede per un giocatore convocato in Nazionale un tampone di accertamento e in caso positivo sarà obbligato e seguire le procedure previste ai sensi delle norme vigenti.