Il PSG sta facendo i calcoli di quanto costerebbe acquisire i servizi di Ronaldo per portare il fuoriclasse portoghese a giocare nella massima serie francese. CR7, che ha già compiuto i 35 anni, guadagna 31 milioni metti all’anno, un contratto biennale costerebbe sopra i 60 milioni più tasse. Poi ci sarebbe la Juventus con cui trattare che in questa stagione ha ultimato il pagamento dell’acquisto del giocatore: 100 milioni al Real Madrid, 12 di oneri accessori (commissione a Gestifute), 5 di premio solidarietà Fifa. Sono 117 milioni di cui la metà sarà ammortizzata nel prossimo esercizio: per evitare minusvalenze servirebbe un’offerta da circa 60 milioni quindi. Il presidente Al-Khelaifi dovrebbe sborsare almeno 120 milioni più tasse per portare Cristiano Ronaldo al PSG, probabilmente a fine carriera.
Come un ragno instancabile Mino Raiola sta imbastendo una ragnatela di trattative per portare alla Roma Moise Kean, dall’Everton, e Jack Bonaventura, dal Milan. Alla Roma sembra siano ripresi i colloqui fra Pallotta e il miliardario texano Dan Fridkin, quindi ci sarebbero i soldi per fare alcune buone operazioni senza sacrificare almeno uno dei gioielli Zaniolo e Pellegrini. Tuttavia il discorso su Bonaventura è più avanti di quello per Kean. Rispetto a quello per l’attaccante in forza all’Everton, il discorso è molto più avanti in un’altra trattativa: quella con Giacomo Bonaventura. Il centrocampista lascerà il Milan a parametro zero e ha già dato l’assenso all’offerta della Roma che propone un contratto triennale da 2,5 milioni di euro netti a stagione più bonus, mezzo milione in più rispetto all’attuale ingaggio in rossonero. Bonaventura, 31 anni il prossimo 22 agosto, preferirebbe la Roma alle altre squadre che si sono fatte avanti per lui, fra cui Torino e Atalanta.
Intanto Mauro Icardi, profittando dello stop deciso dal campionato francese, è tornato a Milano nel suo appartamento con vista su San Siro. La foto scattata dalla moglie Wanda è stata postata sul suo profilo Instagram scatenando una serie di insulti, anche molto pesanti, nei confronti dell’attaccante argentino. L’Inter ha lavorato in modo che Icardi si possa negare al riscatto del PSG, pattuito la scorsa stagioine in 70 milioni.. Tuttavia Leonardo, che comanda la società del presidente Al-Khelaifi, sta cercando di giocare al ribasso, avere cioè uno sconto profittando del fatto che l’Inter non vuole indietro la patata bollente argentina.
Una patatina bollente arriva, però, all’Inter dal Bayern Monaco che non ha esercitato il diritto di riscatto per Ivan Perisic sulla base di 20 milioni di euro. Tuttavia l’amministratore delegato dei campioni di Germania, Karl-Heinz Rummenigge ex nerazzurro, ha dichiarato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Con l’Inter siamo amici e non ne abbiamo parlato perché Perisic è appena tornato a disposizione dopo l’infortunio a un piede, però con Marotta ho un rapporto veramente molto cordiale. Vediamo quando farà qualche partita, dopodiché ci parleremo, perché anche il giocatore vorrà sapere dove giocherà. E questo non è ancora deciso…”.