L’Inter ospita il Napoli a San Siro, in uno dei Gala tradizionali del calcio. Sarà una partita ben diversa da quella del girone d’andata, quando l’Inter vinse 3-1 al San Paolo contro un Napoli in evidente crisi di identità. Oggi gli azzurri di Gattuso hanno acquistato fiducia, non sono un’iradiddio – perché in questo momento solo Atalanta e Milan fanno vedere qualcosa in più, ma sicuramente possono dire la loro contro un avversario che cerca i tre punti: Antonio Conte non vorrebbe correre rischi come quello di concludere il campionato al quarto posto che – in caso di vittoria della Roma in Europa League con conseguente promozione di Champions, e successo del Napoli in Champions -, farebbero finire l’Inter nella seconda competizione europea. Essendo Gagliardini squalificato, Conte ritrova Barella che farà centrocampo con Brozovic; Eriksen alle spalle degli attaccanti Lukaku e Sanchez (con Lautaro in panchina), esterni avanzati Young e Candreva al posto di Moses che a Genova ha dato molto in fatto di spesa fisica. In difesa, vista l’indisponibilità dell’infortunato De Vrij, ancora spazio a Ranocchia con Skriniar e Bastoni: queste le previsioni, ma Conte spesso inganna le attese con decisioni imprevedibili.
Secondo Tuttonapoli.net senza Mertens squalificato Gattuso opterà per la coppia d’attacco Milik e Politano; difesa, essendo Manolas infortunato, obbligata con la coppia Maksimovic-Koulibaly centrali, Hysaj a destra (per far rifiatare Di Lorenzo) e Mario Rui al rientro a sinistra. A centrocampo proseguono le rotazioni: rientra Demme, probabilmente anche uno tra Allan ed Elmas per far rifiatare Fabian, nel terzetto con Zielinski.
Come l’Inter, anche l’Atalanta cerca i tre punti a Parma per lasciare alla Lazio, che se la vedrà domani all’Olimpico con il Brescia, la quarta posizione del campionato e risolvere, poi, la sfida contro l’Inter all’ultima giornata, a Bergamo. La Lazio giocherà, all’ultima giornata, a Napoli contro una squadra già con l’attenzione proiettata alla partita di Barcellona e, di conseguenza, meno interessata alle vicende del campionato. Quindi l’undici di Simone Inzaghi è quello che riuscirà probabilmente a superare una delle due squadre, o entrambe se finiranno a pari punti, che oggi la precedono. Certo che se l’Atalanta dovesse perdere in quel di Parma se ne avvantaggerebbe un’Inter vincente a San Siro perché, comunque vadano le cose, si lascerebbe in classifica gli orobici alle spalle. Ma il calcio è imprevedibile, così come lo sono le partite delle coppe europee che quest’anno giocheranno i quarti – per i quali l’Atalanta si è già qualificata – in sfida unica. Nelle quote dei bookmakers, la squadra di Gasperini è data vincente della competizione con quote che vanno da 1:8 a 1:11, prima del lockdown era data a 1:30. La Juventus varia da 1:12 a 1:18 mentre il Napoli è dato fra 1:33 e 1:71. Le favorite, nelle quotazioni sono alla pari, per la vittoria della Champions sono Manchester City e Bayern Monaco con una quotazione unanime di 1:4,5.
Per quel che riguarda l’Europa League, la vittoria di Inter è data fra 1:5,5 e 1:7 mentre quella della Roma ha una quotazione variante fra 1:14 e 1:20. Il Manchester United è la squadra favorita: la sua quotazione peggiore è 1:3.