Il direttore sportivo del Barcellona, Eric Abidal, ha incontrato ieri l’allenatore Quique Setien e i dirigenti Ramon Planes e Oscar Grau. Decisione urgente per prendere subito un attaccante per il campionato in seguito agli infortuni di Luis Suarez e Ousmane Dembelé. Ci sono quattro candidati: Angel (Getafe), Lucas Perez (Alaves), Loren Moron (Betis) e Roger Martí (Levante). È stato scartato il brasiliano Willian José della Real Sociedad perché nella Liga spagnola ogni club può tesserare solo tre calciatori extracomunitari. Il Barça ha già Arthur, Vidal e il giovane Araujo: quest’ultimo potrebbe lasciare libero il proprio posto, ma il club catalano sta già ragionando in vista del prossimo mercato estivo quando tutti gli sforzi del Barça saranno fatti per strappare all’Inter Lautaro Martinez, un altro extracomunitario. Secondo il quotidiano Mundo Deportivo, il Barcellona è disposto a versare nella casse dell’Inter i 111 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria presente nel contratto dell’attaccante argentino. Il quale, secondo il canale argentino TyC Sports, interesserebbe anche al Real Madrid.
Tuttavia, perché il Barcellona, pagando la clausola di 111 milioni, possa avere Lautaro dev’essere il giocatore a essere disposto al trasferimento. All’inizio dello scorso dicembre, Lautaro Martinez ebbe a dire: “L’Inter è casa mia”. A Milano, Lautaro è un leader a Barcellona vivrebbe sempre nell’ombra di Leo Messi. Quindi non è scontato che la società catalana e quella di madridista facendosi guerra, come sostiene TyC Sports, possano alla fine accaparrarsi il giocatore.
All’Inter, Lautaro è arrivato perché Diego Milito, direttore tecnico del Racing Club de Avellaneda lo ha fortemente consigliato. E l’attaccante ha rifiutato alcune destinazioni più importanti, come Barcellona e Chelsea, che gli offrivano anche ingaggio maggiore del milione e mezzo che guadagna tuttora. Lautaro, però, ha mostrato quest’anno con Antonio Conte tutte le sue qualità di cui nella passata stagione Luciano Spalletti non s’è accorto, o ha ignorato, che avesse. Ora Lautaro Martinez è uno dei migliori top player europei, ha fatto drasticamente dimenticare Icardi, e Beppe Marotta, il direttore generale, non vorrebbe lasciarselo sfuggire. Perciò ha cominciato le trattative per farlo restare all’Inter. Ora io penso che la squadra nerazzurra debba a Lautaro Martinez molto della propria posizione attuale in campionato, compreso il pieno che ogni domenica l’Inter fa a San Siro. E penso che Lautaro debba essere trattato e pagato come top player, né più né meno di Romelu Lukaku: sette milioni e mezzo più bonus. Il salto di stipendio è grande, ma è grande anche il salto che con lui l’Inter ha compiuto in campionato: perciò Marotta deve fare di tutto, ma proprio di tutto, per tenersi ben stretto Lautaro, costi quel che costi. In fin dei conti, se Barcellona e Madrid ha rappresentato il top del calcio europeo, il Liverpool le ha scalzate da un primato in virtù di un strategia che punta al meglio e non a vendere. L’Inter è sulla rampa di lancio, Antonio Conte le ha dato una spinta notevole. Ma per arrivare lontano e colpire gli obiettivi migliori, la squadra nerazzurra deve tenersi i suoi pezzi migliori. In altre parole non deve vendere, deve comprare.