Il Milan espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia dove batte il Sassuolo 2-1 e conferma Stefano Pioli sulla panchina rossonera per altre due stagioni. Un premio a un allenatore che ha trasformato una squadra da gruviera a più in forma del campionato. A dare una mano a Pioli sono stati di certo Zlatan Ibrahimovic con le sue ispirazioni e i suoi gol (entrambi ieri sera, il primo con un colpo di testa in tuffo che mette a nudo una giovinezza persistente) e Hakan Calhanoglu diventato regista e dispensatore di assist di grande valore. Attorno a loro la squadra gira come un cronmetro svizzero: le corse di Theo Hernandez sulla fascia sinistra, di Conti o Calabria su quella destra, Kessié in mezzo al campo a contrastare, impostare e inserirsi in zona gol con Bennacer e Saelemaekers, con il croato Ante Rebic come punta di diamante insieme all’eterno Ibra. Tutta gente che Pioli – ex stopper, allora il centrale di difesa si chiamava così – di Parma, Juventus, Verona e Fiorentina e allenatore, sempre non compreso, di Palermo, Chievo, Bologna, Lazio, Inter, Fiorentina e Milan in cui sostituisce il posto di Marco Giampaolo. Perde il derby, Pioli, e becca un 5-0 in casa dell’Atalanta ma dopo il lockdown, alla ripresa del campionato, è un susseguirsi di risultati positivi, soprattutto il 4-2 rifilato alla Juventus. Cosicché l’allenatore tedesco Rangnick declina la proposta rossonera per le prossime stagioni e dopo la vittoria contro il Sassuolo, che proietta il Milan al quinto posto in classifica, arriva la conferma del tecnico parmense.
Vince il Milan e vince l’Atalanta contro il Bologna. Gian Piero Gasperini, altro allenatore sulla cresta dell’onda, schiera la formazione titolare, ma si vede subito che alcuni giocatori sono stanchi, perché il Bologna gioca un calcio veloce e arriva spesso nell’area di Gollini procurandogli molti fastidi. Ma, nel giorno difficile, Gasperini (espulso per un’accesa discussione con Mihajlovic) si ritrova puntualmente Luis Muriel, cannoniere di riserva subentrato a Pasalic, che risolve la situazione sfruttando l’assist di Zapata e infilando in rete da un varco praticamente impossibile. L’Atalanta si insedia al secondo posto in classifica con il record di punti della sua storia.
Stasera l’Inter cercherà il sorpasso dell’Atalanta ospitando la Fiorentina mentre molto interessanti saranno le due partite per la salvezza Lecce-Brescia e Sampdoria-Genova. I salentini hanno la necessità di vincere così come il Genoa ha la necessità di non perdere: ma il derby della Lanterna, per la squadra rossoblù, stavolta non sarà tanto facile.