La conclusione del girone d’andata della serie A ha premiato la Juventus, campione d’inverno, e per quel che riguarda la zona retrocessione l’ultima partita in programma ieri ha messo nei guai anche il Lecce sconfitto a Parma 2-0. Con la squadra salentina, anche Genoa, Brescia e Spal si trovano nella zona caldissima del campionato, e probabilmente le tre a retrocedere arriveranno da queste quattro squadre. Sampdoria e Sassuolo, che stanno sopra, hanno quattro punti di vantaggio sul Lecce e, per di più, rose giocatori che ritengo superiori alle quattro pericolanti. Il mercato di gennaio e la seconda parte del campionato potrebbero mutare queste situazioni di partenza e recare qualche sorpresa.
Il pessimo risultato del girone di andata si spiega per la Spal con i pochi gol fatti, mentre per le altre tre sono le reti subite a determinarne la precaria classifica. Per il Brescia il discorso è diverso: la sostituzione dell’allenatore Eugenio Corini con Fabio Grosso ha portato a tre sconfitte consecutive, fatto che ha costretto la società a richiamare il tecnico con cui aveva cominciato il campionato. Per il Genoa ancora peggio. Il presidente Preziosi, le cui decisioni sui tecnici sono spesso contrastanti, dopo i primi risultati negativi ha esonerato dopo otto giornate Aurelio Andreazzoli dando la panchina a Thiago Motta, ex ottimo centrocampista ma con poca esperienza in fatto di conduzione di squadre, restato in sella fino alla diciassettesima giornata e sostituito poi da Davide Nicola. Il giro vorticoso di allenatori del Genoa mette la nobile squadra del Grifone (nove scudetti agli albori del calcio italiano) in gravissimo pericolo.
In testa e in coda, quindi, il campionato italiano procura sorprese e conferme. Ma c’è una regola, difficile da smentire, che boccia le squadre che cambiano più volte l’allenatore. I giocatori, in effetti, sono spesso costretti a cambiare tattica di gioco: per farlo decentemente possono passare anche alcune settimane cosa che rende poi più difficile la salvezza.
Frattanto cominciano gli ottavi di finale di coppa Italia con incontri abbastanza interessanti come l’Inter-Cagliari di oggi (con Napoli-Perugia e Lazio-Cremonese) e Fiorentina-Atalanta, Milan-Spal e Juventus-Udinese di domani e il Parma-Roma di giovedì. Partite secche, le vincenti andranno ai quarti di finale col Torino già qualificato avendo battuto il Genoa ai rigori. La Rai trasmetterà le partite in TV.