Archiviato il passaggio di Godin al Cagliari (che insiste anche per avere Nainggolan) e di Candreva alla Sampdoria, l’Inter sta trattando la cessione di Andrea Ranocchia al Genoa e di Vecino al Napoli. Ma la notizia più importante è che José Mourinho, ex allenatore nerazzurro e ora al Tottenham, stravede per Milan Skriniar difensore dell’Inter e lo vuole ad ogni costo. Il prezzo del cartellino dello slovacco è fra i 65 e i 70 milioni. Le intenzioni di Marotta e Ausilio sono di utilizzare i soldi dalle cessioni per dare a Conte il ventinovenne centrocampista del Chelsea N-Golo Kanté.
La Juventus sta cercando di cedere Douglas Costa per dare l’assalto a Federico Chiesa, per il quale la Fiorentina chiede 70 milioni. Ci sono, anche, i sondaggi di Newcastle e West Ham per Daniele Rugani.
Al Napoli tiene sempre banco il caso Milik. E’ l’Everton di Carlo Ancelotti, che lo ha allenato a Napoli, la società di premier che ha il maggiore interesse per l’attaccante polacco. La soluzione potrebbe essere trovata con un rinnovo annuale e cessione del cartellino per l’anno dopo. Com’è stato per Icardi al PSG.
E vengo a Ibrahimovic positivo al Covid-19. Paolo Maldini spera di riaverlo in campo in sette giorni: ma un positivo da Coronavirus non deve stare in quarantena per 14 giorni dopo la diagnosi? E allora, se il tampone a Ibra è stato fatto il 23 settembre, come riportano i media, i 14 giorni scadrebbero il 7 ottobre e non il 1° del prossimo mese come spera Maldini. Tuttavia, come riporta il Corriere della Sera, il Milan effettuerà tamponi quotidiani al giocatore, se arrivassero due risultati negativi consecutivi lo svedese potrà tornare, con l’ok dell’ATS, a disposizione di Pioli. La presenza di Ibra, però, è fondamentale, motivo per cui il Milan proverà a fare di tutto per riaverlo il prima possibile: senza di lui il cammino in Europa League, che ieri sera ha visto la squadra rossonera battere il Boda/Glimt 3-2 nel secondo turno eliminatorio, sarebbe più difficile visto che dovrà incontrare in trasferta i portoghesi del Rio Ave, squadra della città di Vila do Conde, che ieri hanno eliminato in trasferta i turchi del Besiktas ai calci di rigore.