Il sito calciomercato.com – la cui politica su Antonio Conte è stata finora orientata alla condanna dello sfogo avuto dall’allenatore circa la mancata protezione alla squadra da parte del vertice dell’Inter dopo la vittoria di Bergamo – ha proposto un sondaggio fra i tifosi del web dopo che sotto la sede della società nerazzurra è stato posto lo striscione “Gli interisti veri e la Curva Nord sono con Conte”. Dai risultati arrivati fino al momento in cui scrivo, sono le 8.10 del mattino, i tifosi interisti che danno ragione a Conte sono la maggioranza: ha ragione (24,2%); ha ragione ma ha sbagliato i modi (35,3%); ha sbagliato tutto (40,5%). Una differenza fra chi gli dà ragione, sia pure addebitandogli un errore di comunicazione e chi gli da torto del 20%, sessanta contro quaranta.
In effetti la seconda tesi, quella della ragione con comunicazione sbagliata, è probabilmente quella dei tifosi meno accesi. Quelli, in altre parole, che riconoscono in Conte doti non comuni di allenatore ma con eccessiva, diciamo così, esuberanza nel proporre le proprie ragioni.
Il test, dunque, sarebbe accattivante ma non è valido perché consente a una sola persona di votare più volte. Io ho votato la prima volta, ho ricevuto il messaggio “la tua risposta è stata registrata”. Ho rivotato e ho ricevuto lo stesso messaggio. Per sicurezza, alle 8.04 di stamattina ho votato per la terza volta: identico messaggio: “la tua risposta è stata registrata”. L’idea del sondaggio, in conclusione, era buona. Ma lo si doveva costruire con l’aiuto di una società specializzata, in maniera che non fosse possibile ripetere il voto orientando la conclusione.
