La Juventus vince a Ferrara contro la Spal più nettamente di quanto non dica il punteggio, 2-1: palo, traversa per Ronaldo e Dybala. Più un gol annullato, giustamente, a CR7. La Spal, in svantaggio di due reti, in realtà non si è mai arresa accorciando le distanze con un calcio di rigore segnalato via radio dal VAR, modo insolito ma ammesso dal regolamento quando si guasta, com’è stato a Ferrara, il video in campo che serve all’arbitro per rivedere l’azione incriminata. Ma, nel computo del gioco, la Spal è parsa poca cosa rispetto alla Juventus che ha avuto in Cristiano Ronaldo, Dybala e, soprattutto, Cuadrado tre mattatori che hanno messo a dura prova le qualità del portiere emiliano, Berisha. Della Spal mi è piaciuto solo il solito Petagna, sempre attivo, pronto a sfruttare ogni errore anche piccolo dell’avversario diretto, preciso nel battere il calcio di rigore con cui la Spal ha ridotto il passivo. Nel Napoli, l’anno prossimo, penso potrà fare grandi cose.
La Lazio a Genova ha sofferto e vinto. Ha avuto dalla sua l’immediato vantaggio iniziale con rete di Marusic, poi il raddoppio di Immobile. Poi la squadra di Simone Inzaghi si è quasi fermata, il Genoa ha preso coraggio, ha ridotto le distanze, ha subito il 3-1 da un calcio di punizione di Cataldi in cui il portiere Perin ha sbagliato tutto: nell’impostare la barriera e nel posizionarsi in attesa del tiro. Ma il Genoa ha sbagliato parecchie occasioni di ridurre ancora le distanze riuscendovi solo al 90.mo con un rigore di Criscito. La Lazio è rimasta, in tal modo, attaccata alla Juve in classifica, sempre in corsa nella lotta scudetto.
Penso che Genoa e Sampdoria, insieme al Lecce sconfitto a Roma 4-0 dai giallorossi di Fonseca, dovranno lottare parecchio fra loro per evitare di essere la retrocessione, insieme a Brescia e Spal che paiono già condannate.
Il campionato ha subito una decurtazione di partite per l’emergenza Coronavirus. Tutta la fascia di Regioni del Nord Italia ha precauzionalmente proibito le manifestazioni sportive chiudendo gli stadi del calcio per evitare possibili contagi. Torino-Parma, Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari sono state rinviate a date da destinarsi. Date incerte per Torino-Parma e Verona-Cagliari, che potranno giocare quando terminerà l’emergenza per il pericolo di contagio. Date molto incerte per Atalanta e, soprattutto, Inter impegnate nelle Coppe europee e, è il caso dei nerazzurri, nella semifinale di Coppa Italia.