Le squadre di Serie A non sanno ancora se e quando potranno tornare ad allenarsi e a giocare, le date possibili sono 4, 11 o 18 maggio per cominciare gli allenamenti e 30 maggio, 6 o 13 giugno per il ritorno alle partite (ovviamente a porte chiuse). Intanto il comitato esecutivo Uefa è impegnato a fissare i criteri per la qualificazione alle coppe europee nella prossima stagione se alcuni campionati non dovessero riprendere e terminare entro il 3 agosto. Dedicando il resto del mese di agosto a Champions ed Europa League.
Come si diceva ieri, ecco riapparire l’ipotesi dei play-off, soluzione già indicata dal presidente della Federcalcio Gravina. Le federazioni nazionali devono comunicare all’Uefa il tipo di soluzione finale entro il 25 maggio e poi le squadre qualificate alle coppe europee stilando una classifica. Per i campionati che non dovessero concludersi conterà la media punti. Ciò riguarda soprattutto la serie A che, fra tutti i campionati d’Europa, è quella più a rischio. In tal caso, come si legge su La Repubblica, l’Hellas Verona andrebbe in Europa League mentre il Milan sarebbe fuori dalle coppe perché l’attuale classifica vede i rossoneri al settimo posto a quota 36 punti, uno in più dei veneti che però hanno giocato una partita in meno e quindi avrebbero una media punti superiore.
Seguendo le indicazioni del ministro Spadafora, che raccomanda la massima prudenza, il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi è intervenuto a Radio Rai 1 per commentare la possibile ripartenza del calcio dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus: “Allo stato attuale la situazione del Paese non consente la ripresa dell’attività, dobbiamo capire se ci saranno le condizioni di sicurezza nelle prossime settimane e quali procedure si devono attivare per renderlo possibile, tutelando la salute di tutti, non solo degli atleti. È stato utile per mettere sul piatto tutte le posizione delle componenti del mondo del calcio e metterle a confronto con chi dovrà analizzare la situazione per stilare un protocollo adeguato. Da parte dei calciatori, la richiesta che è stata fatta è quella di far ripartire il calcio quando tutti i cittadini potranno disporre di tamponi e test, non ci deve essere una corsia preferenziale per la categoria”. Una posizione consapevole, dettata anche dal fatto che ci sono giocatori, come ad esempio l’Atalantino Sportiello, ancora positivi al Covid-19.
Sul terreno di calciomercato, è sempre attuale la battaglia fra Inter e Juventus per i migliori talenti italiani. Se l’Inter tenta di superare la Juventus per il centrocampista bresciano Sandro Tonali ecco che da Torino rispondono buttandosi su Gaetano Castrovilli, talentuoso fantasista della Fiorentina. La mossa bianconera dovrà far breccia nelle intenzioni del presidente viola, Rocco Commisso, che vuole costruire una grande squadra. Ma Juventus e Inter hanno buone armi tecniche, oltre ai conguagli, per cercare di far breccia: i bianconeri possono proporre Rolando Mandragora o Cristian Romero i nerazzurri qualcuno a scelta fra Nainggolan, Joao Mario o Pinamonti.
Intanto secondo la Gazzetta dello Sport il nome del napoletano Fabian Ruiz sta infiammando il mercato spagnolo. Barcellona e Real Madrid si sfidano per riportare in patria il centrocampista del Napoli al quale sarebbero state proposti come contropartite tecniche il giovane attaccante serbo Jovic e l’esperto centrocampista croato Rakitic. Il presidente De Laurentiis vuole solo soldi e chiede 80 milioni di euro cash, 20 milioni in più dai 60 milioni stanziati dal Manchester City di Guardiola: secondo sussurri recenti, i soldi ricavati con Fabian Ruiz servirebbero al Napoli per dare la scalata a Mauro Icardi, Intanto il ds Giuntoli è da tempo al lavoro per cercare di blindare il centrocampista, prolungandogli il contratto dal 2023 fino al 2025: ma la trattativa sarebbe frenata da una clausola rescissoria da 180 milioni richiesta da De Laurentiis.
Un altro nome che sale sul mercato è quello del tedesco Mario Gotze, per il quale può accendersi un derby di mercato fra lazio e Roma. Secondo la Gazzetta dello Sport, la Lazio è interessata al 27enne trequartista tedesco, in scadenza di contratto col Borussia Dortmund e quindi ingaggiabile a parametro zero. Ma su Gotze ci sarebbe anche la Roma: e a questo punto il derby capitolino sarebbe inevitabile.
Infine l’Inter che sta cercando di trattare per Corentin Tolisso centrocampista della Francia campione del Mondo e leader al Bayern Monaco dove negli ultimi mesi non è stato sempre titolare. Ecco l’occasione: tra Vidal, Tonali, Locatelli e le diverse opportunità che l’Inter sta vagliando per dare a Conte un giocatore gradito, il nome di Tolisso è quello, dopo Tonali, più gettonato. Anche se la necessità di operarsi a una caviglia terrà inoperoso il centrocampista per due mesi. Ciò, tuttavia, non preoccupa molto l’Inter, considerando che la prossima stagione non partirà con tempi rapidi. Col Bayern Monaco, l’Inter ha in ballo il discorso Perisic: al termine della trattativa col croato, che il Bayern vorrebbe tenere ma ad un riscatto un po’ riveduto rispetto ai 20 milioni pattuiti, comincerà quella per Tolisso.