Ginettaccio Bartali, se ancora fosse qui con noi, avrebbe detto: “Gli è tutto da rifare”. Proprio così. La serie A non ha ripreso oggi gli allenamenti di gruppo, la contestazione di molte società al protocollo governativo ha portato a un surplace il Cominato tecnico-scientifico del Governo che non ha ancora reso valide le linee guida per gli sport di squadra del 12 maggio. In attesa di ciò, le regole che restano in vigore sono quelle per gli allenamenti individuali, come riporta l’ANSA. Il ministro dello sport, Spadafora, ha appena ricevuto da Gabriele Gravina la proposta aggiornata del protocollo Federcalcio per la ripresa degli allenamenti delle squadre e degli arbitri: il Comitato Tecnico-Scientifico del Governo lo riceverà oggi. La nuova proposta di protocollo dell’asse Lega-Federcalcio prevede allenamenti senza limitazioni, garantendo un maggiore monitoraggio con test sierologici e tamponi. Tale proposta dovrà essere in ogni caso validata dal CTS. Tra 3-4 giorni dovrebbe arrivare la risposta al nuovo protocollo sollecitato dal mondo del calcio dopo il no al ritiro blindato proposto da Spadafora, fra 10-12 giorni, in base alla curva epidemiologica: la Serie A punta su più esami sul gruppo squadra per ottenere il passaggio dagli allenamenti individuali a quelli collettivi senza l’obbligo del ritiro. Secondo alcune indiscrezioni, il Governo dovrebbe concedere di fare la prima settimana di allenamenti collettivi ancora senza partitelle, come previsto dal nuovo protocollo che la Figc ha inviato al CTS: lo permetterà anche senza effettuare il ritiro, che verrà probabilmente reso obbligatorio soltanto dal 25 maggio.
