La stagione calcistica 2020-2021 comincia stasera con l’impegno della nazionale di Roberto Mancini in Nation League, a Firenze contro la Bosnia capitanata dal romanista Dzeko, in procinto di passare alla Juventus. Il 7 settembre secondo impegno più difficile in Olanda a Rotterdam contro gli Orange. Mancini ha deciso di effettuare una staffetta Belotti-Immobile e di schierare Zaniolo a centrocampo con Barella e Jorginho. In difesa ritroviamo la coppia Bonucci-Chiellini. La probabile formazione dell’Italia: Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Barella, Jorginho, Zaniolo; Chiesa, Belotti, Insigne.
Gioca la Nazionale mentre il calcio mercato registra una notizia incredibile: secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, le forze di polizia catalane hanno formalizzato l’accusa di corruzione a carico del presidente della Barcellona Bartomeu e dei membri della dirigenza, a conclusione di una inchiesta dello scorso febbraio che portò a galla il pagamento di un’impresa addetta alla creazione di profili sui social network per screditare e creare danni ai personaggi ritenuti contrari alla gestione dell’attuale presidente, tra cui Messi. Dopo aver raccolto documenti e testimonianze, il capo di imputazione più grave evidenziato dagli inquirenti è quello di reati economici ai danni del club, come aver sopravvalutato fino al 600% alcune operazioni per aggirare l’organo di controllo. Messi, attraverso il manager suo padre, ha già detto di voler restare al Barcellona se Bartomeu se ne andrà e in questa prospettiva ha già bloccato la partenza di Suarez verso la Juventus. Per cui la società bianconera sta intensificando l’ingaggio di Dzeko la cui partenza dalla Roma dipende, però, dalla possibilità che la squadra giallorossa acquisti un altro centravanti, preferito Milik del Napoli.
Come si vede siamo in un mercato a operazioni di basso costo, anche perché il prospetto di partite senza pubblico causa Coronavirus non facilita certo spese importanti. Fra l’altro la Juventus chiuderà in rosso anche la stagione 2019-20, dopo la perdita di 39,9 milioni del 2019 e il rosso di 19,2 milioni del 2018. Si parla di un rosso da circa 69 milioni.
L’Inter si muove in difesa: Tullio Tinti, agente di Alessandro Bastoni, ha infatti incontrato nel pomeriggio di ieri la dirigenza nerazzurra, per discutere il rinnovo e l’adeguamento del contratto, in scadenza comunque nel 2023, del difensore classe 1999, che si è imposto nella difesa a 3 di Antonio Conte tanto da guadagnarsi la chiamata nella Nazionale maggiore di Roberto Mancini, a soli 21 anni.
L’Inter nel frattempo sta portando a termine l’arrivo dal Parma di Matteo Darmian, acquistato lo scorso giugno, con l’intesa che sarebbe diventato dell’Inter un anno dopo per 2.5 milioni di euro. Dovrebbe quindi essere il terzino ex Manchester United l’altro rinforzo per la fascia destra, dopo l’arrivo di Achraf Hakimi. Secondo Sky Sport, per Federico Chiesa l’Inter ci ha provato più di un mese fa e si è sentita rispondere che la valutazione partiva addirittura da 90 milioni di euro. Il presidente viola, Commisso, ha già imparato!