La prima edizione della Milano Digital Fashion Week presentata da Camera Nazionale della Moda Italiana ospita anche Together for Tomorrow, iniziativa di solidarietà nell’ambito del progetto “Italia we are with you”, lanciata in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust. Il progetto ha l’obiettivo di supportare la nuova generazione di designer del Made in Italy nel momento di difficoltà generato dalla pandemia globale. La sezione dedicata a Together for Tomorrow, vede protagonisti undici brand della nuova generazione di designer: Bav Tailor, londinese impegnata in sustainableluxury; Coliac Martina Grasselli realtà italiana di calzature donna; Fantabody swimsuit e athleisure nato in Italia; Flapper Genevieve Xhaet, progetto italobelga di cappelli; flavialarocca, collezione italiana di abbigliamento trasformabile; Giuliva Heritage, womenswear artigianale fatto in Italia; Nervi, specializzato in abiti da cocktail e da sera; Reamerei, collezione gender fluid; Tiziano Guardini, marchio indipendente di eco-couture; Twins Florence, totallook ideato ideato e prodotto in Toscana; Yatay, realtà dedicate alle sneaker sostenibili.
“Il progetto Together for Tomorrow è stato concepito durante il lockdown per dare sostegno in un momento di emergenza, ma la sua attività vuole e deve diventare un modus operandi a sostegno delle realtà che fanno parte della catena #madeinitaly, per tutelarla e affermarne con decisione il valore” dichiarano Umberta Gnutti Beretta e Warly Tomei.
“Together for Tomorrow è un’iniziativa nata all’interno del progetto di solidarietà lanciato da Camera Nazionale della Moda Italiana ‘Italia we are with you’ con la finalità di dare un concreto sostengo ai brand emergenti. Il futuro non può prescindere dalla nuova generazione di designer e in un’ottica di valorizzazione del loro lavoro, CNMI insieme al Camera Moda Fashion Trust ha voluto coinvolgere 11 di loro all’interno della piattaforma digitale sviluppata per la Milano Digital Fashion Week.” Afferma il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa.