Il Capgemini Research Institute presenta il report “Automotive Supply Chain: Pursuing Long-Term Resilience”, un’indagine condotta su 450 aziende del settore automotive in 10 Paesi, compresa l’Italia, con l’obiettivo di approfondire le trasformazioni che la supply chain (catena di approvvigionamento) sta attraversando. Dalla ricerca emerge che negli ultimi due anni le forniture da siti offshore sono diminuite del 22%: l’Europa è in testa a questa tendenza, avendo ridotto gli acquisti offshore di un quarto dal 2021, seguita dalla regione Asia-Pacifico e dagli Stati Uniti. La sostenibilità non è considerata una priorità da molte aziende, con solo il 37% degli intervistati che dichiara che la gestione del rischio ambientale influenza il processo decisionale legato alla supply chain. Inoltre la mancanza di trasparenza basata sui dati sta ostacolando la gestione della catena di fornitura: solo il 53% dispone di una supply chain intelligente, che consente di prendere decisioni basate sui dati e integrare tecnologie come l’intelligenza artificiale.
