carVertical, azienda specializzata in dati automobilistici, ha svolto uno studio sul modo in cui le amministrazioni locali trattano le frodi chilometriche e sul tipo di legislazione che viene messa in atto. La ricerca ha rivelato che l’atteggiamento nei confronti della frode del contachilometri varia in base ai diversi Paesi, spaziando dall’assenza di sanzioni a una multa massima di 300.000 euro in Francia e fino a 8 anni di carcere in Croazia. In Italia è punibile con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da 51 a 1.032 euro. In Polonia i truffatori possono essere incarcerati fino a 5 anni, in Lituania fino a 2 e in Germania fino a 1 anno. Se tutti i venditori fraudolenti di veicoli a timbratura fossero perseguiti con successo, l’Italia potrebbe incassare fino a 394 milioni di euro all’anno.