Dopo la conquista, nel mese di ottobre, delle “Tre Forchette” della Guida “Ristoranti d’Italia 2025” del Gambero Rosso, “Casa Perbellini 12 Apostoli”, ristorante dello chef patron Giancarlo Perbellini, ha conquistato la terza Stella Michelin, massimo riconoscimento che la ‘bibbia rossa’ francese assegna alle eccellenze della ristorazione del nostro Paese. Un riconoscimento ad una carriera incredibile e che arriva alla vigilia del 275° anniversario di un ristorante che ha fatto la storia della gastronomia italiana. Giancarlo Perbellini diventa così il 14° chef tristellato nel panorama italiano della cucina d’autore e ottenere le tre Stelle Michelin è un risultato eccezionale, dove dedizione e duro lavoro sono ingredienti fondamentali per diventare un ristorante che merita un viaggio anche dall’altra parte del mondo.
Perbellini porta, per la prima volta nella storia della ristorazione veronese, le tre stelle Michelin nel capoluogo scaligero, dopo che il “12 Apostoli” era stato a sua volta il primo ad ottenere le due stelle in città. Lo chef è apparso visibilmente commosso quando dal palco del Teatro Pavarotti di Modena è stato chiamato a ricevere un premio assolutamente meritato. Perbellini aveva ottenuto le due stelle la prima volta nel 2001 al “Perbellini” di Isola Rizza, confermandole ininterrottamente da allora, prima nel “Casa Perbellini” in piazza San Zeno a Verona e poi, dall’anno scorso, al “Casa Perbellini 12 Apostoli”. 24 anni, tra i più longevi locali che possono vantare il riconoscimento da parte della Guida Michelin ed oggi un nuovo prestigioso traguardo.
Dall’apertura nel settembre 2023 di ‘Casa Perbellini 12 Apostoli’, lo chef ha portato, in un luogo che rappresenta un pezzo di storia italiana, la sua filosofia e la sua idea di Casa con risultati che hanno segnato un 2024 di altissimo livello sotto ogni punto di vista. Un 2024 che deve ancora concludersi e che si annuncia come foriero di altre novità che riguardano ‘Casa Perbellini 12 Apostoli’ e il suo chef patron.
Il ritorno al 12 Apostoli ha significato molto per chef Perbellini che lo ha confermato nelle prime dichiarazioni a caldo sul palco del Teatro Pavarotti: “E’ stato un grande ritorno. È un posto magico, c’è passata la storia della gastronomia e della cultura italiana e portare le tre stelle a Verona è stupendo. Ho cominciato a 14 anni e quest’anno festeggio i 46 anni di carriera e da giovane, in Francia, le mie giornate libere le passavo ad andare a vedere i menu dei grandi ristoranti e sognavo di arrivarci. Una grande parte di questo successo è anche di Silvia, mia moglie, che ha permesso di fare questo triplo salto mortale per arrivare al 12 Apostoli dove c’è una grande squadra dietro che ha contribuito a portarci fino qua. Una squadra di ragazzi giovani con grande entusiasmo e li ringrazio tutti”.
“Il 2024 è stato un anno importante. – ha poi aggiunto chef Perbellini – Quando, insieme con mia moglie Silvia, abbiamo deciso di iniziare una nuova ‘avventura’ aprendo Casa Perbellini 12 Apostoli nel luogo dove ho mosso i primi passi da cuoco, tornandoci da chef patron, sapevamo di poter perfezionare la nostra idea di Casa. In questo ambiente ricco di storia, emozioni e sensazioni, è stato naturale per me e per tutto lo staff di cucina e di sala, ricevere stimoli tali per esprimerci al massimo e sviluppare tante idee nuove. Le nostre due Stelle rappresentano la capacità di innovare, sperimentare i sentieri del gusto, ma mantenendo fermi i punti cardine della nostra filosofia: rispetto della stagionalità e del territorio, rigore, disciplina, accoglienza e convivialità. Solo facendo stare bene i nostri ospiti possiamo esprimerci al meglio e in questo luogo magico tutto questo è possibile”.
