Quando il gruppo Volkswagen decide di fare investimenti si tratta sempre di miliardi. Infatti sono 5 i miliardi di dollari annunciati per creare una joint venture, controllata e posseduta in parti uguali, specializzata in software automobilistico, con il costruttore americano di veicoli elettrici Rivian. I due partner intendono produrre una nuova generazione di piattaforma, progettata attorno ad un sistema di elaborazione dati che sarà utilizzata sui veicoli elettrici di entrambe le società. Volkswagen apporterà , dal prossimo dicembre, inizialmente 1 miliardo di dollari a cui verranno aggiunti, in una seconda fase,gli altri 4 miliardi. Rivian , specializzata nella produzione di camion, furgoni e suv, completamente a zero emissioni, nel 2023 ha venduto 57mila veicoli elettrici, non sufficienti a sostenere il suo bilancio. Il progetto di realizzare una fabbrica in Georgia è stato momentaneamente accantonato, tutto l’assemblaggio è in carico allo stabilimento di Normal, nello stato dell’Illinois. Questo accordo gli consentirà di assicurare il capitale necessario alla propria crescita, è infatti alla ricerca urgente di sostegno finanziario. Il capo di Volkswagen, Olivier Blue ha voluto sottolineare che “ questa operazione si inserisce perfettamente nella strategia già esistente, serve a rafforzare ulteriormente la nostra tecnologia e la nostra competitività”. Ha chiesto anche di accelerare al massimo l’implementazione della nuova architettura ( nel 2023 Volkswagen ha venduto negli Stati Uniti 38mila vetture elettriche dove pare che i venti siano contrari), sin dalle prossime settimane. Il colosso tedesco ormai è lanciato nella corsa all’elettrico ed intende difendere la sua posizione in particolare in Cina, il suo mercato principale, dove la concorrenza locale si sta rafforzando. La scorsa estate Volkswagen aveva cercato un collegamento con il cinese Xpeng, che aveva dato esisto negativo. Ma senza demordere, già lo scorso anno aveva fatto comprendere la priorità dei suoi piani, riprogettando la filiale Cariad, che ha il compito di codificare il software dei futuri modelli sia elettrici che autonomi. Un processo finanziario che vede, sino al 2027, due terzi dei suoi investimenti totali di 180 miliardi dedicati a queste ingegnosità, un aumento del 13% rispetto al precedente piano pluriennale. Ed è sempre Blume a ribadire che “ grazie a questa cooperazione, porteremo le migliori soluzioni alle nostre auto , con una maggiore velocità e a costi più bassi”. Nello stesso tempo Volkswagen diventerà il secondo azionista di Rivian Automotive, dietro ad Amazon che attualmente detiene il 16% delle azioni per un valore di circa 2 miliardi di dollari.