Si è tenuta martedì 12 settembre al PORTRAIT MILANO, nuovo luxury hotel nel cuore del Quadrilatero della Moda, l’attesacharity dinner “GLAM SET!”, un appuntamento che si rinnova ogni anno e che permette di destinare l’intero ricavato della serata a sostegno della Fondazione IEO-MONZINO a supporto della Ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, realtà d’eccellenza della medicina italiana nel mondo.
Grazie alla collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana, alla generosità delle aziende e dei più prestigiosi brand che hanno acquistato uno dei 47 tavoli dell’evento e alla presenza dei 480 ospiti, è stato possibile raccogliere oltre 600.000 euro.
A sostenere la raccolta fondi hanno contribuito anche ben due aste che si sono tenute durante la serata: ognuno ha partecipato con entusiasmo sia alla selezione di lotti messa all’incanto, live, da Claudia Dwek di Sotheby’s, sia all’asta silenziosa sulla piattaforma digitale di CharityStars. Acquistando le diverse proposte all’incanto durante la cena, gli ospiti hanno potuto dare un ulteriore supporto alla Ricerca.
La serata è stata organizzata al meglio grazie al sostegno del main sponsor Cenacolo Artom – uno dei più significativi poli culturali italiani che con il suo fondatore Arturo Artom ogni mese ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo – e dello sponsor Medavita – l’azienda che dal 1963 sviluppa formule cosmetiche ispirate al mondo farmaceutico, che si distinguono per la ricchezza di principi attivi naturali – che hanno investito le loro energie per sostenere la Ricerca destinata a migliorare il benessere e la salute di tutti.
Un grande lavoro di squadra ha reso questa notte un appuntamento indimenticabile, grazie anche alla brillante conduzione di Camila Raznovich, alle note coinvolgenti del music designer Matteo Ceccarini che ha inaugurato la serata, alla set list proposta lungo tutta la cena dallo storico DJ del Plastic Sergio Tavelli e alla regia curata da Giuseppe Silvestrin.
SGP – Stefano Guindani Photo