Si è appena concluso, nel comune svizzero, il più importante summit per il settore del lusso, capace di unire creatività, innovazione e nuovi, inediti concetti di sostenibilità. Ordine del giorno: il futuro dell’industria del lusso e il rapporto delle nuove generazioni con il fashion.
L’evento, caratterizzato da un forte senso di ritrovato ottimismo e da uno spirito di collaborazione di fondo, ha visto anche la partecipazione del fondatore e CEO di Certilogo, Michele Casucci, che ha avuto modo di affrontare i temi chiave del convegno, tra le innovazioni tecnologiche e la sostenibilità; come il lusso possa sfruttare ed interpretare le ultime tendenze, tra cui gli NFT, il Metaverso, AI e blockchain, ma anche il percorso da intraprendere per una transizione verso modelli di crescita del lusso sempre più sostenibili.
Nel suo intervento, Michele Casucci ha condiviso i risultati di una recente indagine sui consumatori, condotta da Certilogo, che rimarca la necessità per i brand di coinvolgere più direttamente i consumatori per ridurre l’impronta sociale e ambientale dell’industria. Si delinea così l’immagine di un consumatore sempre più attento all’ecosistema in cui si muove, che chiede azioni concrete da adottare per stabilire un rapporto più responsabile con il lusso e la moda. Unanime appare la necessità di prolungare la vita del prodotto e di renderlo facilmente riparabile, oltre che semplificare il processo di restituzione al marchio per il riciclaggio al termine della sua vita utile; servizi che l’identità digitale del prodotto potrebbe garantire con facilità.
“Sebbene ci siano indubbi benefici per voler instaurare collaborazioni commerciali con lo spazio digitale, la mia convinzione è che il settore del lusso dovrebbe andare oltre alla sola idea di ritagliarsi un posto nel Metaverso, partendo dall’aspirare ad un ruolo più attivo per poter plasmare effettivamente la forma che prenderanno metaverso e web 3.0. Questo spazio è ancora ben lontano dall’essere definito, ma proprio per questo abbiamo l’opportunità di partecipare attivamente alla costruzione di qualcosa di straordinario” dichiara Michele Casucci. “Credo che il settore tecnologico, insieme al metaverso, possano trarre beneficio dall’esperienza, dalle competenze e dai valori che la comunità del lusso porta con sé, per creare qualcosa di positivo, evitando quelle difficoltà emerse nel web 1.0 e 2.0” ha poi aggiunto.