La Filiera Pelle di Confindustria Moda, che raggruppa circa 11 mila imprese dei settori calzaturiero, pelletteria, concia e pellicceria, ha annunciato alcuni dati economici 2023 in occasione dell’inaugurazione a Milano delle fiere della filiera alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Il fatturato preconsuntivo stimato delle aziende della Filiera Pelle raggiungere i 33 miliardi di euro, in linea con quello registrato nel 2022 e in progresso rispetto a quello del 2021 che era pari a 29 miliardi di euro, a testimonianza di un consolidamento dell’industria dopo il recupero post pandemia.
Nel periodo gennaio-ottobre 2023 l’export ha superato i 22,8 miliardi di euro (+1,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente) mentre l’import è diminuito a 10,5 miliardi (-0,4% rispetto ai primi 10 mesi 2022). La bilancia commerciale è positiva per 12,3 miliardi di euro (+2,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2022), a testimonianza di una ritrovata vitalità del settore dopo il crollo causato dalla pandemia e i recuperi del biennio 2021-2022.
Principali mercati di destinazione del prodotto pelle italiano sono: la Francia (3,844 miliardi di euro, +18,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2022), gli Stati Uniti (2,368 miliardi di euro, -2,1% rispetto ai primi 10 mesi del 2022), la Svizzera (2,355 miliardi di euro, -35,4% rispetto ai primi 10 mesi del 2022), la Germania (1,733 miliardi di euro, + 1,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2022) e la Cina (1,528 miliardi di euro, + 20,6% rispetto ai primi 10 mesi del 2022). Nel complesso, nei primi 10 mesi del 2023 le esportazioni hanno raggiunto principalmente i mercati extra EU 27 post brexit (58,8% del totale).