È terminata in Egitto la 27esima conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (Cop 27) con oltre 125 partecipanti. Tra i temi principali affrontati, il mantenimento dell’aumento del riscaldamento globale a 1,5°C, l’accelerazione del percorso verso la riduzione delle emissioni e l’individuazione di uno strumento adatto per aiutare i paesi più esposti ai danni causati dal cambiamento climatico. Alla fine della conferenza si è deciso di istituire un fondo mondiale, denominato Loss and Damage, per risarcirli. Non si è tuttavia siglato nessun impegno concreto per ridurre le emissioni in atmosfera dei gas serra; il testo finale contiene solo un “invito” a mitigarle del 45% entro il 2030. Alcuni esponenti della comunità scientifica sostengono infatti che “ormai abbiamo accumulato un ritardo tale per cui questo obiettivo potrebbe essere fuori dalla nostra portata”.