L’imprenditore veneto Manuel Faleschini, fondatore di Waycap S.p.a., azienda leader internazionale nella produzione di cappelli, ha deciso di investire personalmente in un edificio storico di Cortina d’Ampezzo, trasformando l’immagine e l’identità di uno degli hotel storici in alta quota.
Dopo lo spazio Krizia di via Manin a Milano, arriva la “rosa” delle Dolomiti. Un progetto ad ampio raggio che conferma la strategia di Faleschini: consolidare il legame tra il mondo della moda e settori differenziati, per creare spazi in cui valorizzare le bellezze artistiche e culturali del nostro Paese.
Con queste premesse nasce la recente acquisizione di Faleschini del Rosapetra Spa Resort, cinque stelle a Zuel di Sopra, alle porte di Cortina D’Ampezzo. Un hotel che si appresta a diventare il punto di riferimento nell’ospitalità di lusso e il fulcro degli eventi legati al mondo della moda e del fashion, nazionale ed internazionale.
Come a Milano, dove Faleschini ha acquistato nel 2020 lo storico Palazzo Krizia di via Manin e che diventerà a breve un hotel di lusso griffato da un internazionale brand di moda, anche a Cortina l’imprenditore veneto ha avviato un sapiente recupero degli spazi, che condurrà il Rosapetra in cima a quegli hotel ampezzani capaci di raccontare la storia e le tradizioni della montagna veneta, valorizzando, al contempo, l’eccellenza e l’esclusività della moda.
Nello specifico i lavori di restyling hanno restituito fascino alle 33 camere, di cui 10 suite, per un investimento di oltre 3 milioni e mezzo di euro, dalle quali si potrà godere di una vista mozzafiato sulle Tofane, spirito del luogo. La struttura sarà oggetto anche di un ampliamento con cottage da 5 e 6 camere, realizzati con legno ampezzano a conferma dell’importanza della sostenibilità in questo progetto di contaminazione tra il mondo della moda e l’ambiente dolomitico.