Moda

Dic 12 CRISTINA TARDITO CELEBRA I 60 ANNI DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CON UN LIBRO

Cristina Tardito celebra i 60 anni dell’azienda di famiglia in cui ha mosso i primi passi a fine anni ’90, attraverso “Kristina Ti REALITY”, un libro fotografico che non ha bisogno di parole. Sono le immagini a comunicare. I suoi abiti, le sue donne, tutte le donne.

Tamigi nasce nel 1964 con una forte expertise legata alla maglieria intima, rivoluzionando il mercato con prodotti di alta qualità dal filato finissimo e leggero. L’azienda vede una grande espansione già a partire da metà anni ‘70 con l’introduzione della linea beachwear, che per la prima volta porta i concetti di stile e sensualità nel mondo dell’abbigliamento tecnico e sportivo.

Intuizione imprenditoriale e tecnologia all’avanguardia, sostenute dalla capacità di gestire internamente il ciclo produttivo completo: design, modelleria, prototipia e campionario, fino alla produzione vera e propria, made in Italy, made in Piemonte.

La storia di Kristina Ti racchiude fin dagli inizi un heritage solido di qualità e artigianalità, esaltato dalla creatività di Cristina Tardito e dal suo immaginario personalissimo, vera espressione di carattere e di una femminilità in continua evoluzione. Una moda minimal-sensuale, che ha saputo conquistare la sensibilità delle donne, proponendo un modo di essere più che un modo di vestire.

Per questo progetto Cristina Tardito ha scelto lo sguardo provocatore del fotografo Steve Panariti, che coglie i soggetti nella loro vita reale, realizzando immagini dure, intense, con una forte carica drammatica.

Quali donne scegliere? Amiche ma anche perfette sconosciute. In Reality convivono Mariella, famosa gior- nalista televisiva, e Viola, ballerina e coreografa; Lola, figlia di Cristina, e Michela, giornalista amica da sempre; Iris, concorrente dello show cui Cristina ha partecipato come giurata e Giovanna, sua madre. E poi sono arrivate Francesca, illustratrice; Viviana, commessa; Olina, ex modella; Margherita e Rebecca, studentesse; Asia, proprietaria di un locale; Marta, modella over 60; Ania…Cristina le ha incontrate on line nel senso che si è affidata ai social: lei ha lanciato la sfida, loro si sono auto candidate. Alla domanda hanno risposto in ottocento, ne sono state selezionate otto. Con che criterio? La loro personalità.

Dai diciott’anni agli ottanta: quindici donne diversissime fra di loro ma tutte disposte a farsi fotografare senza timidezze. Chiudono il progetto due storie intime, dedicate alla madre e alla figlia di Cristina, come anello di congiunzione ideale tra ieri, oggi e domani. Giovanna e Lola si raccontano come le altre donne protagoniste, dicendo “Cosa mi piace e cosa non mi piace”.

Steve Panariti è riuscito a tirare fuori da ognuna un lato profondo, quasi oscuro. E loro hanno “raccontato” la propria verità. Con sincerità, facilità, intensità. Non era importante che si vedessero gli abiti di Kristina Ti, lo scopo era ritrarre la realtà e rendere omaggio a una storia che è di tutte le donne.

.
.

SEGUICI SU INSTAGRAM

SEGUICI SU FACEBOOK

Facebook Pagelike Widget
Top