L’espansione della mobilità elettrica comporta l’aprirsi sul mercato di nuove esigenze di professionalità e formazione. Csi e Imq, rispettivamente leader in Europa in tema di sicurezza automotive ed elettrica, hanno analizzato la situazione concentrandosi sulle nuove figure professionali legate allo sviluppo della e-mobility. Si tratta dei manutentori e riparatori di veicoli elettrici, tecnici qualificati che intervengono su un’alimentazione elettrica con tensione potenzialmente pericolosa. In ambito legislativo, il decreto 81/2018 assegna al datore di lavoro la responsabilità di assicurarsi che solo i lavoratori che abbiano ricevuto uno specifico addestramento possano accedere alle zone che li espongano a un rischio grave. La norma Cei 11-27, invece, distingue gli addetti a questi lavori in: Persona Esperta (Pes), che esegue i lavori fuori tensione e in autonomia; Persona Avvertita (Pav), che li svolge solo in presenza di un Pes; Persona idonea ai lavori elettrici sotto tensione (Pei), che può eseguire i lavori in tensione.