Squadra che vince non si cambia. E Dacia e Udinese, insieme dal 2009, continueranno a fare strategia per altri 3 anni condividendo un dna giovane e dinamico, portando avanti l’impegno a favore della sostenibilità ambientale. Non solo. Quest’anno scende anche in campo la prima maglia ecosostenibile del campionato.
Nel 2023 saranno ben 14 stagioni insieme, un successo pressoché unico nel panorama del calcio italiano che ha visto progetti di grande entità come la “Dacia Arena” e poi lo “Stadio CO2 free”, con l’obiettivo di renderlo sempre più sostenibile. Oggi l’energia elettrica proviene da fonti rinnovabili certificate e gas a impatto ambientale zero. Grazie alle forniture green, in soli 8 mesi sono state evitate già 777,17 tonnellate di CO2. Inoltre, sono stati terminati i lavori di riqualificazione energetica avviati lo scorso anno con l’installazione di nuovi sistemi di riscaldamento e di un impianto solare termico contribuendo all’abbattimento delle emissioni. Dacia, d’altro canto, anche in campo automotive sta correndo veloce, si appresta a lanciare nel 2021 una vera e propria rivoluzione elettrica: Dacia Spring Electric. Il modello, che secondo la Casa rappresenterà il veicolo a zero emissioni più vantaggioso d’Europa, punta ad offrire una mobilità sostenibile accessibile a tutti: Dacia Spring Electric offrirà un’autonomia di circa 200 km (WLTP), garanzia di versatilità per un utilizzo urbano e periurbano senza ansia da ricarica.