Moda

Set 05 DALLA COVER DI VOGUE USA AI GIRI DI POLTRONE. LA CALDA ESTATE DELLA MODA FINISCE A SOLOMEO

di Cristiana Schieppati

Siamo tornati … tutti. Anche qualcuno in più direi. E se dal 21 agosto ogni mail inizia con ” spero tu stia bene e che le tue vacanze siano state piacevoli” direi che da oggi possiamo iniziare a ricevere i comunicati di Halloween e di Natale. Ma si sa le pubbliche relazioni sono anche questo, far finta di essere interessati a sapere come stai e se hai trascorso una serena estate con l’intento di vedere se sei vivo e di farti pubblicare qualche notizia. Un po’ come quando a gennaio ti senti fare gli auguri di buon anno per tutto il mese. Però posso dire? Meglio così che quelli che ti guardano tutto su Ig ( vi ricordo che quando guardate una story si vede che l’avete vista) e poi quando ti incontrano fanno quelli caduti dal pero…

Vi amo lo sapete, anche quelli che hanno mandato mail la settimana di ferragosto, vi amo tutti perchè so che lo fate per me, per non farmi staccare del tutto anche quando sono in alto mare. Ma veniamo ai bollori estivi, non tanto gli amori ( nel caso segnalatemeli ) ma le novità hot che sono successe mentre eravate a mollo o in tour in Cambogia, la meta più esclusiva di quest’anno. La polemica scorre sulla copertina del September Issue di Vogue Usa e Vogue UK, il numero più importante dell’anno , dove campeggiano Linda Evangelista, Cindy Crawford, Christy Turlington e Naomi. A breve le quattro supermodelle saranno le protagoniste di un documentario in quattro puntate intitolato “The Super Models”, che debutterà il 20 settembre su Apple TV+. Michele Ciavarella dichiara sul suo Ig “E’ in corso un processo di imbalsamazione della moda? ” seguito da Antonio Mancinelli che sempre attraverso i social chiosa ” Questa immagine è la perfetta rappresentazione di come la moda non dovrebbe essere rappresentata: noiosa, prevedibile, rassicurante e antiquata”. Voi cosa ne pensate?

E mentre a Pantelleria la moda si ritrovava tra la casa di Armani e un tuffo dagli scogli, ecco che in molti si scambiavano le notizie che “si sanno ma non si possono ancora dire”. Ok io lo sapevo, che suona un po’ come il “te l’avevo detto”. Parliamo dei giri di poltrone che in Gucci portano due new entry, anzi una Again Entry, quella di Alessio Vannetti quale Executive Vice President Chief Brand Officer e di Federica Salto che andrà a lavorare con Sabato De Sarno e lascia Vogue Italia. Da “La moda al Sabato mattina” a “Sabato e la moda “. Grande rientro in Italia per Matteo Ausano e Giuseppe Sperandio che lasciano Parigi rispettivamente per ruoli nella comunicazione di Valextra e Loro Piana ( ci sarà qui un grande rilancio). Si dice che il ruolo di Dior a Parigi lasciato da Sperandio potrebbe essere ricoperto da un amico di Chiara Ferragni. Si dice.

Con ancora infradito e sale sulla pelle ecco che la moda è sbarcata a Venezia, dove tra abiti, accessori e gioielli gli stilisti si sono sbizzarriti a vestire la qualunque. Armani ha sfilato con la sua One night Only e l’invito più ambito era quello sul suo yacht, tanto che qualcuno è arrivato anche senza essere invitato. Da Venezia con volo privato raduno a Solomeo per il compleanno di Brunello Cucinelli che ha festeggiato i suoi 70 anni affacciandosi dal suo anfiteatro davanti a 600 ospiti vestiti in dress code dai colori chiari, écru, bianchi, beige. Ma voi ci credete che nessuno dei colleghi aveva nell’armadio completi di quel colore? Incredibile. Adorabile la Matarrese che non aveva letto la mail e si è presentata con un vestito fuxia. Subito la brava Maria Vittoria Mezzanotte le ha fatto avere gonna e camicia in nuance, gonna adattata ad abito dalla collega giornalista. Necessità fa virtù.

Di questa serata voglio ricordare la citazione di Brunello ” Ayrton Senna diceva: le lacrime sono la benzina dell’anima” e se ci pensi mai più azzeccata quel giorno visto che a Monza si correva il Gran Premio, la moglie di Patrick Dempsley che non l’ha mollato un secondo ( a dire la verità non mi dimenticherò di lui e del suo sorriso), plauso a Giorgio Martelli e Carlotta Marioni i velociraptor del selfie. Si muovono in coppia uno bracca il personaggio l’altro fa la foto, gli unici ad aver scattato una fotografia insieme a Patrick. La mia è tutta invidia lo sapete vi amo, anzi cerco anche io compagno per selfie, solo referenziati please. Dimenticavo di raccontarvi questa. Nel borgo incontro il mio oramai best friend (secondo me gli faccio pena per il mio inglese) Jonathan Bailey l’attore di Bridgerton. Mi chiede di dirgli chi è Claudio Santamaria (scusa Claudio l’unica cosa che mi è venuta in mente è stata la tua partecipazione a Celebrity Hunted , chiedo perdono), gli ho spiegato chi fosse Dante Alighieri e la Divina Commedia ed abbiamo parlato della sicurezza a Milano e lui mi ha detto se il problema fosse la mafia. Mi è venuta una vampata di calore… forse l’età o forse il panico per cosa rispondere in inglese. Comunque l’ho rassicurato dicendo che la mafia per ora sembra sotto controllo e lui mi ha detto di aver visto una serie in cui si parlava di Napoli e della camorra, insomma alla fine l’ho dirottato sui Paccheri di Vittorio e su come l’Italia sia un paese stupendo. Lui ora è in sciopero come tutti gli attori e fino a marzo non farà nulla, ho pensato che abbiamo qualcosa in comune, solo che qui invece che gli attori scioperano i mezzi di trasporto.

Detto questo inizia il mese più impegnativo per il nostro settore, io mi preparo ai CHI è CHi Fashion Community Awards il 19 settembre in apertura della fashion week, tra un paio di giorni vi spoilero alcuni dei vincitori, nel frattempo cerco di ragionare su giornali e giornalismo di moda. Ma lo faremo un’altra volta.

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