Seguendo un’idea di bellezza nella decadenza e trasformando le forme avvolgenti e le gigantesche ali delle falene in preziose creazioni di atelier, Del Core evolve l’idea stessa di glamour mutante in nuove guise, piene di sensualità e mistero.
All’interno di un giardino parallelo gremito di statue coperte di ruggine si aggirano donne appena uscite dalla loro crisalide, svettanti su tacchi a bozzolo.
L’armatura soft incontra la figura femminile, la cui presenza è costantemente sentita, rivelata attraverso orli corti e reggicalze, toccata da drappeggi e abiti in maglia, ridisegnata attraverso il tailoring dalle spalle scese, il denim sartoriale, gli abiti fluidi che riecheggiano le meraviglie della natura.
Il tutto accessoriato con borse e cappelli aerodinamici.
La parola crisalide deriva dal greco antico χρυσαλλίς che significa oro. Tale lucentezza persiste, sensualmente convogliata in una modulazione di neri e finti neri accentati con verdi, gialli, toni chiari di rosa e bone, esaltata dallo splendore di sete e lane e dalla brillantezza fosca di vinile e pelle.