Per Doimo Cucine la salvaguardia dell’ambiente come investimento sul futuro dell’uomo e del pianeta è un impegno quotidiano.
Dalla scelta dei materiali a quella degli imballaggi, dall’ampia area verde che circonda la sede all’impianto fotovoltaico installato, che soddisfa il 95% del fabbisogno energetico tutto è pensato per essere sempre più sostenibili.
Dal 1994 Doimo Cucine è in continua evoluzione per essere al passo con le necessità e le abitudini del proprio tempo, con una produzione di qualità.
Vero Made in Italy, il polo produttivo è a Nervesa della Battaglia, un paese nella campagna trevigiana nel nord Italia, e da lì si apre al mondo, raggiungendo oltre 40 Paesi diventando una delle realtà tra le più amate e apprezzate a livello internazionale. Doimo Cucine è radicata al suo territorio, il Veneto, una zona dalla lunga tradizione artigianale nella lavorazione del legno. Ed è a quella tradizione che guarda. Una visione che si coglie nella scelta dei materiali, nell’attenzione per i particolari e nel rispetto per l’ambiente.
Un cuore passionale dall’anima green: Doimo Cucine è tra le prime aziende a proporre le scocche in materiale certificato. Sono questi pannelli ecologici IdroLEB, resistenti all’acqua, ricavati al 100% da legno riciclato, certificati FSC (Forest Stewardship Council) e con emissioni di formaldeide fra le più basse al mondo secondo i controlli giapponesi (certificato Four Stars), ancora più rigidi di quelli europei.
Per le superfici si usano solo vernici all’acqua.
La ricerca è spinta verso la scoperta e l’impiego di prodotti a ridotto impatto ambientale. La recente cucina Aspen caratterizzata dal telaio in alluminio, 100% riciclabile ne è esemplificazione. Una soluzione componibile con ampia proposta di materiali ecosostenibili come vetro e gres.
Green anche gli imballaggi, in materiali riciclati e ottimizzati in termini di peso e volume, per ovviare al problema dello smaltimento dei rifiuti e conseguente esclusione di polistirolo.
Un’azienda sostenibile anche energeticamente grazie all’impianto fotovoltaico installato su un’area di 5.300 mq. In questo modo si soddisfa il 95% del fabbisogno energetico aziendale e si riduce l’inquinamento: ben 376.000 Kg di Co2 in meno nell’aria ogni anno e 49.000 alberi risparmiati dall’abbattimento! Non solo: un piccolo polmone verde circonda la sede, occupando circa il 15% della superficie.